PARLAMENTARE v.

0.1 parlamandare, parlamenta, parlamentà , parlamentando, parlamentar, parlamentare, parlamentaro, parlamentarono, parlamentasse, parlamentato, parlamentava, parlamentavano, parlamenteṛ, parlamenṭ, parlamentono, parlamentorono.

0.2 Da parlamento (DELI 2 s.v. parlare).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Stat. pis., 1330 (2).

In testi sett.: Legg. S. Caterina ver., XIV in.; Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Esprimersi (con qno) oralmente, per lo più a proposito di argomenti di particolare importanza o solennità. 1.1 [In un'adunanza pubblica]. 1.2 [In forma privata, tipicamente in relazioni diplomatiche].

0.8 Francesco Sestito 21.03.2006.

1 Esprimersi (con qno) oralmente, per lo più a proposito di argomenti di particolare importanza o solennità.

[1] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 1170, pag. 294: Mo' veço ben ke l'ae parlamentà / questa mea mojere cun quella Katerina, / a quella soa leçe è trata e convertia.

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 12, 34-36, pag. 217, col. 2.8: questi tri returi se conveneno insemme in le pradarie de Senaar, e parlamentono ch'era da fare, cumçosiacosach'i saveano che deluvio d'acqua dovea essere...

[3] A. Pucci, Reina, a. 1388 (fior.), II, ott. 40.2, pag. 255: Ma, poi che 'l fu ne la sedia reale, / parlamenṭ sí ben, che ognun da canto / diceva: - Il nostro signor naturale / parla per bocca di Spirito santo.

[4] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 3, 73-78, pag. 66.15: Questa è la seconda lezione del canto terzio, ne la quale finge l'autore che ricognoscesse alcuna di quelle anime e parlamentasse con lei...

1.1 [In un'adunanza pubblica].

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 78.16: Che 'l parliere che vuole somuovere il populo a guerra dee parlare ad alta voce per franche parole e vittoriose, et avere argoglioso advenimento di persona e niquitosa ciera contra' nemici. Et se lla condizione richiede che debbia parlamentare a cavallo, ś dee elli avere cavallo di grande rigoglio...

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 92.2, pag. 39: Cesare, intalentato di battaglia, / parlamenṭ e disse ai suoi: «Lontani / per me soffert'avete gran travaglia / a conquistar molti paesi strani.

[3] Stat. pis., 1330 (2), cap. 23, pag. 474.31: Et che nullo populare u nobile sia ardito u presumma d'aringare u vero parlamentare in consiglio [[...]] contra lo buono stato et honore del populo di Pisa...

- Sost.

[4] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 146.12: le predette quattro cose o parti possono essere nel detto del primo parliere e nel detto del secondo e di ciascuno parlamentare. || Maggini, p. 206 glossa.: «(sost?) oratore»; ma è un anacronismo.

1.2 [In forma privata, tipicamente in relazioni diplomatiche].

[1] Legg. G. di Procida, 1282-99 (tosc.), pag. 52.22: per li altri baroni fu comandato che devesseno andare nell'isola di Malta a parlamentare con mess. Gianni e coll'ambasciadore del Pallialoco al più celato che potesseno.

[2] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 11, pag. 120.13: lo re Lois [[...]] prese uno messaggio, che Gefroi avea nome, e 'l manḍ a Tebaldo e li fe' asapere ch'esso parlamentare co· llui volea...

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 20, pag. 192.13: scorto cị, che 'l giovano Sesto vuol parlamandare de la fine de la battallia, la quale debb'essere tra Cesare e Pompeo suo padre.

[4] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 220.16: el duca de Baviera [[...]] ǵsene enverso Viterbo e fo a Tosschanella e a Corgneto e parlamenṭ collo figluolo de don Federigo...

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 210, vol. 2, pag. 775.1: Nel detto anno, del mese di novembre, il re Giovanni venne di Francia a Vignone in Proenza per parlamentare con papa Giovanni...

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 222.21: Lo legato, trovanno ś poche terre, forte li parze. Nientedemeno voize parlamentare collo profietto.

[u.r. 08.10.2013]