PETO s.m.

0.1 peta, peto.

0.2 Lat. peditum (DELI 2 s.v. peto).

0.3 Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

In testi mediani e merid.: Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Emissione di gas intestinale dall'ano, gen. sonora.

0.8 Pär Larson 08.03.2006.

1 Emissione di gas intestinale dall'ano, gen. sonora.

[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 86.4, pag. 204: In questo mondo chi non ha moneta / per forza è necessaro che si ficchi / un spiedo per lo corpo o che s'impicchi, / se tanto è savio, che curi le peta.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 145, pag. 329.22: E come dice questo, ser Domenico tira un peto che stordì il judice con tutti quelli che erano al banco; dicendo il giudice e guatando or l' uno or l' altro, dice: - Per le budella di Dio! se posso sapere chi buffa a questo modo, io lo farò savia buffare per altro verso. - E tornato su la questione, e ser Domenico dicendo: - Noi vogliamo la copia della petizione, - e tirare un altro peto fu tutt' uno.

[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 119.13, pag. 113: Se busse avemo, èvi Barga cheta, / Pisa a le porte e Val d'Era davanti / e la Posciaia che non fu segreta; / quarantadue carrate, e tutti quanti / con l'aguglia inanzi a suon di peta, / sanza il fuoco di Livorno e' pianti.

[4] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 85.7: Hic bonbus bi hoc trullum, hic pedo, nis id est lo peto.

[u.r. 08.10.2013]