0.1 isventuratamente, sventuratamente.
0.2 Da sventurato.
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).
0.8 Francesco Sestito 09.03.2006.
1 Con influsso della sorte avversa.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 4, pag. 279.7: Mancino allotta consolo [[...]] sì isventuratamente tutte le battaglie fece, e sì a postutto in su la disperagione venne, che sozzo patto fare con quelli di Numanzia fue constretto...
[2] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 2, ott. 11.1, pag. 45: Io ho amato sventuratamente / ed amo ancora per lo mio peccato; / e ciò avvien perché celatamente / non ho, sì come tu, altrui amato.
[3] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 115, pag. 231.25: donde sete e donde a queste barbare genti sventuratamente con nave sete venuti?
[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 7, pag. 122.6: mi piace di raccontarvi quanto sventuratamente fosse bella una saracina, alla quale in forse quatro anni avvenne per la sua bellezza di fare nuove nozze da nove volte.
2 A causa della sorte avversa.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 351.24: Elli è abbattuto isventuratamente dell'altrui ferita, e raguarda il cielo, e morendo si rimembra delli dolci Greci.
[u.r. 23.05.2007]