AUMENTAZIONE s.f.

0.1 augumentatiom, aumentazione.

0.2 Lat. augmentatio, augmentationem (LEI s.v. augmentatio).

0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 2.

0.4 In testi tosc.: Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Il diventare maggiore (in intensità). 1.1 Fig. Perfezionamento (dell'animo), innalzamento morale. 2 Plur. Parti cornee ed eburnee di animali.

0.8 Rossella Mosti 29.09.2011.

1 Il diventare maggiore (in intensità).

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 1, pag. 10.13: Surge ai mortali ec.: nella quarta parte finge l'aumentazione duplicata dello splendore del Sole...

1.1 Fig. Perfezionamento (dell'animo), innalzamento morale.

[1] F Capitoli della Compagnia della madonna dell'Impruneta, XIV (tosc.): Ed i molti altri buoni e laudabili costumi, ed operazioni degne d'ogni aumentazione. || Guasti, Capitoli, p. 26.

2 Plur. Parti cornee ed eburnee di animali. || (Ineichen).

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 29 rubr., pag. 438.21: De le extremitè de li animale, como è i piè e le onge, e de le augum(en)tatiom che ven in li corpi de li animale maore, como è de li cavali e d(e) li altri animali, e dei dente mascelari.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 29, pag. 438.33: De le augumentatiom che ven in le gambe e in le çonture dei cavalli scrive Dyascorides che chi le tuole e triarle e darle a bevere cu(m) axéo, le cura la epillensia.

[u.r. 29.03.2018]