0.1 avezado.
0.2 V. avvezzare.
0.3 Esopo ven., XIV: 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Abituato (ad un det. comportamento).
0.8 Rossella Mosti 06.04.2006.
1 Abituato (ad un det. comportamento).
[1] Esopo ven., XIV, cap. 51, pag. 49.16: «Io voio esser tuta toa e io voio che tu sii mio, sapiando ch'io t'amo più ca algun altro omo: con quela condicion ch'io non voio né no domando lo to, ma te voio io dare lo mio». E lo zovene, siando scaltrido e avezado, s'acorgie adesso del'ingano ch'ela li volea fare...