ECHINNA s.f.

0.1 echinna, ecuna.

0.2 DEI s.v. echidna (lat. echidna).

0.3 Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.).

0.6 N Il lemma che viene trattato come un nome comune nelle 2 occ. cit. identifica in realtà il personaggio mitologico di Echidna, mostro per metà ragazza giovane e per metà serpente, dalla cui unione con Tifone erano nati Cerbero e l'idra di Lerno.

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Zool.] Nome di un serpente.

0.8 Rossella Mosti 03.03.2006.

1 [Zool.] Nome di un serpente.

[1] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 325, pag. 745.6: Quella s'inamorò di lui e campollo di quello pericolo con sue erbe e incantamenti, infra ' quali Ovidio nel settimo libro del Metamorfoseos annovra queste: radice e sughi e semi e fiori colti in Thesaglia, pietre d'Oriente e dello Oceano e veleno caduto de la luna la notte e vispistrello e interiora di lupi e scaglie d'uno serpente chiamato echinna... || Cfr. Ov., Met., VII, 408: «Huius in exitium miscet Medea quod olim / Attulerat secum Scythicis aconitum ab oris. / Illud Echidneae memorant e dentibus ortum / esse canis...».

[2] Comm. Arte Am. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), ch. 83, pag. 961.39: Ovidio, nel settimo libro del Metamorfoseos anumera quelle radici e sughi e semi e fiori colti di Tesaglia, pietre d'Oriente e del mare Oceano e veleno caduto della luna la notte e vispistrello e interiora di lupi e scaglie d'uno serpente chiamato ecuna...

[u.r. 17.06.2009]