EDIFICARE v.

1 Realizzare un'opera edilizia.

[1] Doc. osim., 1151, pag. 151.9: li d(on)o Crimaldo episcopus Santa Maria i(n) Selva q(ui) est edificato nu planu de Ara Grani vocatu, q(ue) a lui p(er)tine v(e)l p(er)tinere debet...

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de elymosinis, 701, pag. 263: Perzò lo grand palasio havea hedificao / Azò ke, mult veniando a un past alogao, / L'albergo entro lago per lu foss rüinao, / Sí ke mult homni a un'hora morissen per so grao.

[3] Giacomino da Verona, Ierusalem, XIII sm. (ver.), 42, pag. 628: ke de quella cità fo fator e maistro, / ke sovra ço v'ò dir gran conse en questo dito. / Tuta emprimament, de cerca è muraa, / e 'n quatro cantoni la terra edificaa...

[4] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 183.2: In lo tempo de questo edificado fo lo templo Pantheon, el qual mo ven dito Santa Maria Reonda, e fato fo in questo muodo...

[5] Doc. venez., 1307 (5), pag. 52.20: Et lo dito ser Ang(e)lo sì se nde tornà a mio frar et ad altri me' parenti mostrandoli che a mi non era desenor a vendre posesion per tal via, chome per dificar glesia et monesteri et che le munege me seria se(n)pre tegnudhe e pregerave Dio per mi.

[6] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 151, vol. 2, pag. 70.5: Anco, statuimo et ordiniamo che chi vorrà hedificare alcuno molino, o vero racconciare, o vero fare gora...

[7] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 16.97, pag. 754: per far bon lo dito porto / è pur coverto e pu retorto, / edificao su 'n la marina / con saxi e mata e con cazina, / chi pu costa in veritae / ca no var una citae.

[8] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 7, pag. 40.2: Facto e compito ch'el foe como ello volea, sì lì fe' edificare la gliexia de miser san Çoane evangelista e mixi lì la copa cum la quale san Çoane beve lo tosego, la quale aduse de le contrade d'Axia.

[9] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 445.12: Era in questa isola Citarea uno tempio ad onore di Venus, anticamente edificato, di maravigliosa bellezza, pieno di molte ricchezze...

[10] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 66.4: Ma quillu templu avia issu factu edificari satisfacendu ad unu so vutu, vinchutu que fu lu rigi Antiocu apressu Termopila.

[11] Stat. trent., c. 1340, cap. 40, pag. 36.10: Sì statuemo e sì ordenemo ch' el no se deba edificare né far nesun altar, né campanil cum campana relevar in la nostra casa de la misericordia e de la disciplina, e s' el gen foso fato, ch' el se deba desfar.

[12] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 12, pag. 54.13: Ma quel homo chi ogue queste mee parolle e no fa le ovre someglia a l'omo mato chi hedificò lo so' casamento sul sabion, e vegne gli fiumi e trete gran venti e fo gran piovei e dan contra 'sta casa e vegne in gran ruina e tuto questo vegne perché l'era mal fondaa.

[13] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 50, par. 29, vol. 1, pag. 203.1: Ancoraché se per lo tenpo che verrà alcuno de nuovo edeficherà alcuno molino overo gualchiera enn alcuno fiume, rivo overo fosato che puoie che encomençerà macenare el molino e la gualchiera gualcare...

[14] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 22, pag. 62.20: In chilla nocti venendu chillu iornu ky l'avia dictu, sanctu Benedictu apparsj a lu princhipalj monacu et allu facturj de lu monasteriu, et in sompnu sì li divisau lu locu comu divianu edificarj li casj.

[15] Lett. volt., 1348-53, pag. 164.20: Per certi facti di pietà e misericordia d'uno spedale per noi nuovamente hedificato in Volterre, mandiamo a voi ser Biagio di Giovanni not., nostro caro cittadino...

[16] Lucidario ver., XIV, II, pag. 131.7: e li iuditij de Deo sono molto oculti, che talvolta arde la gesia che è hedificata d'aver mal guadagnato, e le case ardo molte fiate che homo ve pono plu amore cha in queste conse che non dé may finire...

[17] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 1, pag. 52.34: Et quillo altro luoco ove so' deficcate le tre colonne de Hercoles se clama, sarracenesca lengua, del Saphy...

[18] Stat. castell., XIV sm., pag. 151.33: E che lla detta fratenita non possa mai aquistare posessioni fore del luogo nostro, nè hedificare churiose e alt(r)e case se non solamente a capacità e a bastança di conpanni, con ciò sia cosa che 'l nostro Singnore (Gesù) (Cristo) descendesse della gloria de Dio Padre, volse a sé despensare la pove(r)tà.

- Edificare qsa (un luogo): costruirvi edifici, città, ecc.

[19] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 61, vol. 6, pag. 613.17: Ed edificheranno li deserti che furono dal cominciamento del mondo, e le rovine antiche dirizzeranno, e ripareranno le cittadi deserte e distrutte in ogni generazione.

- Edificare di legname, di oro, ecc.: costruire qsa con quel materiale.

[20] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 32, pag. 276.19: Ma in ciò che fu così mostrato dassi ad intendere che operava quivi quello, per cui quella casa si edificava; chè in ciò che per la larghezza delle elemosine meritava lo premio della luce eternale, però apparve così della sua casa, che si edificasse di oro.

[21] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 3, pag. 451.15: I luoghi vernerecci de' Cartaginesi erano quasi tutti edificatidi legname, temerariamente essendo de' campi la materia ragunata...

1.1 Fondare una città, un regno, ecc. (anche assol.).

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 12.3: eloquenzia congiunta con ragione d' animo, cioè con sapienzia, piùe agevolemente àe potuto conquistare e mettere inn opera ad hedifficare cittadi, a stutare molte battaglie, fare fermissime compagnie et anovare santissime amicizie.

[2] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 65.23: Et andaro con Enea .lxx. m. persone, ad Antenorem remasero .xxxv. m. persone, Elenum e Eccuba e Andromacha abero .xxxij. m. l'altra grande moltitudine gero con Bruto e passaro Egeum mare et edificaro una provincia k' ao nome Bertania.

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 3, cap. 3, pag. 191.4: Da che noi avemo detto, ch'ei re ei prenzi debbono edificare in luogo sano e che v'abbia buon'aire, noi diremo ched ellino debbono avere guardia che le casamente debbono essere in parte ed in luogo dove abbia abbondanza di buon' acqua e di chiara...

[4] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 247.12: In quell' anno dificammo Chastillione sopra Serchio et arse Liscia (dove si dicie a' Guinigi) et San Quirico a Lucca.

[5] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 2, 10-36, pag. 53, col. 2.8: Deo lo fe', pensando a l'alto effetto che se dovea seguir de la erede de Eneas, zoè ch'el ne dovea nassere Romulo e Remo, li quali doveano edificare Roma...

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 5, pag. 78.34: Questa, la impresa onesta dello edificare sì grande regno, non la fede al morto marito, non la fama cara raguardò, ma sè tutta diè al diletto della carne...

[7] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 7, pag. 25.2: In altra parti si legi chi fu ditta Missina a Messano rege, chi la edificau.

[8] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 95, pag. 19: Como lauday colloro che Aquila edificaro, / Questa bella terra così bene la allocaro...

[9] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 23, pag. 216.22: «Chi volessi rettificare Roma convénnera che tutta la guastassi, puoi la edificassi de nuovo».

1.2 [Milit.] Dotare di fortificazioni.

[1] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 5.1, pag. 220: Prima che Fiesol fosse edificata / di mura o di steccati o di fortezza, / da molto poca gente era abitata...

1.3 [Nella Bibbia volg.:] Fig. Fras. Edificare la casa a qno: fargli generare figli.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Es 1, vol. 1, pag. 266.5: [21] Perciò che temerono le ricoglitrici lo Signore Iddio, edificò a loro le case e diedeli Iddio molta prosperità.

2 Estens. Costruire, fabbricare.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 26, pag. 232.20: Allora edificaro in quel luogo la figura di Iove, in figura d'un montone.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 35.15: Li capitani de' Greci, stanchi delle guerre e cacciati da' fati, già passati molti anni, edificano uno cavallo per arte divina di Pallade, a simiglianza d'uno monte, e intessono le coste de segato abete...

[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 99, pag. 392.9: E la spada di Galasso ebbe lo re Carlo e appellòssi Gioiosa, cioè spada virtudiosa. Edeficòlla da prima il savio Salamone, e fue da prima del santo Giuseppe di Bramanzia, e fue appellata spada Istragies Ragies.

- Fig.

[4] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 307.26: Qui è Cesare e tutta la schiatta di Giulo; qui è il divino Agusto, il quale edificherà li secoli dell'oro...

[5] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 8, pag. 392.8: Junio Bruto pari a Romolo per gloria, però che Romolo edificò la città di Roma, e Bruto edificòe la libertade d' essa.

[6] Sette arti liberali di Seneca volg., a. 1325? (fior.), pag. XXX.26: La filosofia neuna cosa ad altrui addomanda, tutta l'opera da' fondamenti leva, ed edifica.

3 Ammaestrare al rispetto dei principi morali e spirituali attraverso il buon esempio o le parole.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 25, pag. 307.16: E voi, amico, leggete in el libro loro, non in quello deli amici e vicini vostri, e giovano e vano corpo antichi costumi e veri addificare, e antichi essi boni, non giovani, seguitare...

[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, pag. 6.25: De questi xij capitoli brevemente respondarò prendendo grosse rascioni acciò ke non confondano l'a(n)i(m)o de l'uditore se magiurmente lo hedifichi.

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 62.51, pag. 255: «Or te ne va en foresta con tutta questa tua gesta: / piacerà a l'alta Maièsta, e l'om ne sirà edificato».

[4] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di s. Maria Egiziaca, cap. 1, pag. 196.24: Iddio, fratel mio, lo quale solo può curare l'umana fragilità, insegni a te e a noi di fare e compiere la sua volontade, che veramente uomo uomo edificare non può, se Iddio non vi si adopera.

[5] Stat. cass., XIV, pag. 87.34: edificent audientes. S(et) li fratri no(n) legane p(er) ordine, voy cantan, s(et) quilli li quali edifican li audienti, idest quilli che audene.

- Locuz. verb. Bene edificare: indirizzare al bene.

[6] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 75.27: Ma s'elli fossero dirittamente umili, elli amerebbero, e desidererebbero più la compagnia de' poveri uomini per Dio, i quali son poveri per Dio che li possono bene edificare per loro buono esemplo, e per loro buone parole, che molti ricchi uomini ch'elli hanno intorno loro...

[7] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 16, pag. 140.26: Della cui risposta sapientissima maravigliandosi, e bene edificati, avvegnaché vinti, si partirono.

[8] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 46, pag. 196.13: Per la quale cosa i frati, veggendo la sua divota e santa intenzione, furono di lui bene edificati e lodarono Iddio, il quale fa così maravigliose cose a' santi suoi frati.

- Locuz. verb. Male edificare: indurre al peccato.

[9] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 85.38: E vuole ancora che alla Chiesa sieno i capi coperti, sicchè veruno non sia male edificato di loro, e ch'elle non deano cagione di mal pensare a quelli che le veggono...

4 [Relig.] Fras. Edificare ferro, legno, ecc.: commettere peccati (più o meno gravi a seconda del materiale indicato).

[1] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 41, pag. 170.20: sanctu Paulu adunca dichi ki a killi sarrà utili lu focu de lu Purgatoriu, li quali hedificanu ligna, herba e buschagli. Alcuni autri su ki hedificanu ferru, zo è piccati gravusissimi; alcunj autri rami, de peccati multi gravusi; alcuni autri hedificanu plumbu, zo è piccati gravusi: e pugnamu ki lu plumbu si squallj plu de la rami, pir tantu illu gravusu è.

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 37, pag. 285.12: E se così lo vogliamo intendere, è da pensare che quello disse che si potea salvare, il quale edifica sopra questo fondamento non ferro o altro metallo duro, per li quali si intendono li peccati gravi e però insolubili, ma edifica legna, fieno o stipula, cioè peccati lievi e piccolini, li quali lo fuoco leggermente arde.

[u.r. 14.12.2017]