ELEMENTO s.m.

0.1 alementi, aliment, alimenti, alimentj, alimento, aulimenta, aulimenti, aulimento, element, elementa, elemente, elementi, elemento, elementu, eleminti, elimenta, elimenti, elimento, elimentu, eliminti, ellemeno, ellementi, ellimento, 'lementi, limenti.

0.2 DELI 2 s.v. elemento (lat. elementum).

0.3 Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Quindici segni, 1270-90 (pis.); Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Lucidario lucch., XIII/XIV; Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.); Lucidario ver., XIV; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 [Filos.] Secondo il pensiero medievale di tradizione aristotelica, ciascuna delle quattro sfere separate che attorniano il mondo sublunare, in cui si trovano le parti semplici (aria, fuoco, acqua e terra) che, una volta ricevuta la forma, concorrono a comporre, secondo diverse proporzioni, tutta la materia; ciascuna delle parti semplici di cui si compone la materia. 1.1 [Generic.:] l'ambiente naturale circostante, il creato. 2 La causa più primitiva e semplice da cui si origina un effetto; principio primo, fondamento. 2.1 Le nozioni basilari di una dottrina o di una materia, i rudimenti. 2.2 Dato di fatto o indizio a partire da cui si può costruire un ragionamento o trarre una conclusione.

0.8 Zeno Verlato 09.03.2006.

1 [Filos.] Secondo il pensiero medievale di tradizione aristotelica, ciascuna delle quattro sfere separate che attorniano il mondo sublunare, in cui si trovano le parti semplici (aria, fuoco, acqua e terra) di cui si compone, secondo diverse proporzioni, una volta ricevuta la forma, tutta la materia; ciascuna delle parti semplici di cui si compone la materia.

[1] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 1719, pag. 81: Mai là serà sì grand fortuna, / Torbar se n'à 'l sol e la luna, / Le stele e 'l ciel e l'element / E l'aer tuto e 'l fermament.

[2] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.128, pag. 896: Dire vi sapria di venti / e come stanno gli alimenti...

[3] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 813, pag. 204: Altresì tutto 'l mondo / dal ciel fi· lo profondo / è di quattro aulimenti / fatto ordinatamenti: / d' aria, d' acqua e di foco / e di terra in suo loco...

[4] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 19, pag. 29.10: E deppo' lo trovamento de li otto cieli stellati, se noi venemo scendendo giù enverso la terra, trovamo quatro spere, li quali so' chiamati quatro elementi, come la spera del foco e quella de l'aere e quella de l'acqua e quella de la terra...

[5] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 4, cap. 1, pag. 109.38: il fuoco e l'aire che sono elementi caldi per natura, e stanno al disopra dell'acqua e della terra che sono elementi freddi.

[6] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 226, pag. 256, col. 2: Lo novesimo giorno fi percossente, / ché tucti e quatro li elementi / parrà che volliano parlare / et a Dio mercé chiamare...

[7] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 30, pag. 150.9: la terra è nel miluogo della composizione del mondo posta, e vànole dintorno tre alimenti e nove cieli l' uno appresso dell' altro...

[8] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. IV, pt. 3, cap. 17d, pag. 109.10: Questo vapore è decto meçço elemento però ke tene meçço infra l'acqua (et) l'aere (et) nasce da essi, (et) ène [questo] quinto elemento più sottile de l'acqua (et) più grosso de l'aere.

[9] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 37, pag. 564: Airo de tucti dicise unu de li limenti, / lo plu necessario a l'omo certamenti...

[10] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 31, vol. 1, pag. 297.18: E così si mischiano questi elementi nelle creature; che li due elementi sono leggieri, cioè il fuoco e l'aere, ma gli altri due sono gravi ciò sono la terra e l'acqua...

[11] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 18, pag. 38.24: Quatro sono le creature che Dio ave criato in questo mondo, che non pigliano nutrimento se non di quatro elementi di che 'l mondo è formato...

[12] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 37.23: De la obediencia dey element al cel.

[13] Lucidario lucch., XIII/XIV, pag. 45.10: Disse lo discipulo: di che fue corporale? Disse lo maestro: di iiij elemente che lo homo à la carne de la tera, de l' [a]qua si àve lo sangue, del' aire la lena, e del fuoco lo calore.

[14] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 380, pag. 32: Dolce mio figlio, tu fecisti el mondo de elementi...

[15] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. I, 6, pag. 99.21: Li elimenti sono corpi puri, i quali non si possono dividere in parti ch'ab[b]iano diversa essenzia...

[16] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 35, pag. 46.20: e per tanto ello de' amar Dio sovra tute le cose [[...]] ke per soa bontade ello à producto e li rectori e li subditi e sì lli conserva donandoli le vertude de li corpi celestiali, li elimenti cum le utilitade...

[17] Dante, Rime, a. 1321, 45.28, pag. 163: Segnor, tu sai che per algente freddo / l'acqua diventa cristallina petra / là sotto tramontana ov'è il gran freddo, / e l'aere sempre in elemento freddo / vi si converte, sí che l'acqua è donna / in quella parte per cagion del freddo...

[18] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 9, 97-108, pag. 220, col. 2.12: çoè move a generatione e a corrutione gli elementi e li lementati.

[19] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 4.19: Come idio ordinò e fece il mondo, e divise gli elementi, e ciascuno allogò nel suo stato.

[20] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 10, pag. 630.28: le bestie e gli uccegli e tutti gli elementi e le cose d'esse composte e le demonia e gli mali uomini...

[21] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 12, pag. 36.1: in la aqua, duvj sanctu Petru andau cum soy propij pedi senza periculu, in chillu midemj elimentu sanctu Paulu [[...]] sì sse annegava.

[22] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 62, pag. 5: E planzi, tera, e fa ch' el mostre planti / ogni chriatura, e tiego s' achompagne / ogni elemento e planza tuti quanti...

[23] Lucidario ver., XIV, I, pag. 15.4: sì feso la lume, çoè lume temporale, lo solo, la luna e le stelle e feso li altri dui alimenti, çoè l'aer e 'l fogo.

[24] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 5, pag. 89.16: Or considera, Pero, de quanto merito era questo apè de Dee, lo qua constreito per necesitae muà la natura de l' alimento façando arde' l' aigua como olio.

- [Nel titolo volgarizzato dell'opera di Alberto Magno De Causis et proprietatibus elementorum].

[25] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 5, pag. 178.8: secondo ch'io comprendo per le sentenze delli astrologi e per quella d'Alberto della Magna nel libro della Natura dei luoghi e [in quello] delle Propietadi delli elementi...

1.1 [Generic.:] l'ambiente naturale circostante, il creato.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De falsis excusationibus, 163, pag. 182: Oltri è ke per vergonza dri serv e dri parenti / No vol far penitentia con bon adovramenti: / El g'av ess za deviso ke i mur e li elementi / Tug ge crïassen dré e 'g fessen schernimenti.

2 La causa più primitiva e semplice da cui si origina un effetto; principio primo, fondamento.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 52.11: mesteri esti di cannussiri quali foru li verasi elementi oy principij di quista prospera oy felici vita...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 1, pag. 187.11: Io toccherò quasi alcuni principii e elementi di virtude [e] d' animo, li quali in avvenimento di tempo doveano pervenire al sommo colmo di gloria...

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 3, cap. 3, pag. 527.1: E ancora più per lui puote conprendere la chausa principante quale sugietta quali sono le primiere ellemeno di chatuna civilità, che convengnia guardare per conservazione di pacie e di propria libertà.

2.1 Le nozioni basilari di una dottrina o di una materia, i rudimenti.

[1] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 12.18: dico che dal principio della sua puerizia, avendo già li primi elementi delle lettere impresi, non [[...]] si diede alle fanciullesche lascivie e agli ozii... || Non distinguibile nettamente dal successivo 2.1.1.

2.1.1 Ciascuna lettera di cui si compone l'alfabeto.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 216.40: Al numero etiamdio deli alimenti, zoè dele letere in l'alfabeto, el fondà monestieri, e in cadun per ordene una letera fabricada d' oro [[...]] elo laghà...

2.2 Dato di fatto o indizio a partire da cui si può costruire un ragionamento o trarre una conclusione.

[1] Dello da Signa, XIII/XIV (fior.), 1, pag. 43: Certi elementi diraggio presente / per quai saccente - vo' siete contato.

2.2.1 Individuo che suscita interesse, che provoca curiosità ed è elemento di discussione (?).

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 21, pag. 51.15: Della cui morte io scrittore, e molti altri che erano per lo mondo, ne portorono dolore, però che egli era uno elemento a chi in Ferrara capitava.