EMÈRGERE v.

0.1 emergente, emergenti, emergerà , emergere, emerse, emerso.

0.2 DELI 2 s.v. emergere (lat. emergere).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 2.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.7 1 Sorgere, divenire palese, accadere. 2 Uscire da una condizione, ponendo ad essa fine. 2.1 [Di parole, di un discorso:] uscire (dalla bocca).

0.8 Zeno Verlato 23.02.2006.

1 Sorgere, divenire palese, accadere.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 14, pag. 563.28: E quando sopra la occupatione, receptione e descriptione de beni emergerà controversia...

[2] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 11.30, pag. 34: giammai non fue / Savio chi l' ira suo tosto scoperse [[...]] / E sopra tutte l' altre cose perse, / È in perseverare in tal follia: / E uman fu quando quel vizio emerse.

2 Uscire da una condizione, ponendo ad essa fine.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 38, pag. 78.26: dimostraste a' nimici [[...]] che non era cogli Scipioni spento il nome romano, e che la forza e la virtù di quel popolo [[...]] dovere per certo emergere d' ogni crudeltà della fortuna.

2.1 [Di parole, di un discorso:] uscire (dalla bocca).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 24.121, vol. 3, pag. 404: La Grazia, che donnea / con la tua mente, la bocca t'aperse / infino a qui come aprir si dovea, / sì ch'io approvo ciò che fuori emerse...