0.1 odoramenti, odoramento.
0.2 DEI s.v. odorare (lat. odoramentum).
0.3 Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.); Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Pietro G. Beltrami 10.04.2006.
1 Buon odore; lo spargere buon odore.
[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 33.89, vol. 1, pag. 224: Odor ke trapassi ogn'aulimento, / Iesù, ki ben non t'ama fa gran torto! / Chi non sente el tu' odoramento / od illi è puçulente od illi è morto!
[2] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 17.134, pag. 249: Minorar si vuole 'l cor villano / che del mondo chiamasi contento, / te volere, amor Iesù sovrano, / cambiare per terreno intendimento, / ma se 'l suo palato fusse sano / ch'asaggiasse lo tuo odoramento, / sopr' ogn'altro parrebbeli migliore.
[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 164, S. Cecilia, vol. 3, pag. 1456.11: Ché s'io l'avessi in mano queste rose e questi gigli, non so che mi si potessono rendere più odoramento di suavitade.
2 Sostanza che sparge buon odore.
[1] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Ap 5, vol. 10, pag. 505.11: [8] E quando aperse il libro, li quattro animali e' ventiquattro antiqui si inclinorono in terra dinanzi l' agnello; avevano ciascuno citare e angestare di auro, piene di odoramenti, li quali sono orazioni di santi.
[u.r. 23.01.2007]