CARRÙCOLA (1) s.f.

0.1 carrucola, carrucole, charrucola.

0.2 Lat. carruca (DELI 2 s.v. carrucola).

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.).

0.7 1 Dispositivo per il sollevamento manuale dei pesi formato da una ruota girevole scanalata all'interno della quale scorre una fune.

0.8 Emiliano Picchiorri 05.04.2006.

1 Dispositivo per il sollevamento manuale dei pesi formato da una ruota girevole scanalata all'interno della quale scorre una fune.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 87, pag. 416.30: Vedi la nave c' ha i molti remi, carrucole, taglie, funi e sarte, vele e arbori, tante ch'è un occhibàgliolo: guasta la nave, sono guasti i remi e le carrucole e tutte quell'altre cose.

[2] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 21, pag. 21.29: Ora, per gran voglia che Agresto ebbe di spegnere il fuoco, mandò per sì gran forza la secchia giuso che la catena si ruppe e uscì della carrucola e cadde adosso a questo Agresto e per gran forza se gli avolse al collo e tirollo giù nel pozzo: e così incatenato, affogò.

[3] Doc. fior., 1348-50, pag. 170.47: per I canpanella per la volta, pesò libbre VI, s. XVIII, per I charrucola alla volta, s. XV, per III canpanelle e co[p]pette a l'uscio della camera e della ciella, s. XV.

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 5, pag. 106.5: Disse l'altro: «Sì, noi siam qui presso a un pozzo al quale suole sempre esser la carrucola e un gran secchione; andianne là e lavarenlo spacciatamente.»

[u.r. 15.10.2020]