EGUALITÀ s.f.

0.1 agualità , egualità , egualtade, equaletate, equalità , equalitade, equalitae, equalitate, equalitati, igualità , igualitade, iqualità , ogualitade, ogualitate, ugualità , ugualtade.

0.2 LEI s.v. aequalitas.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.3.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.).

In testi sett.: Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. in egualità 1.1; prima egualità 1.4.1.

0.7 1 La proprietà di due o più entità che hanno la stessa misura, qualità, lo stesso valore, livello etc.; parità, equivalenza. 1.1 Locuz. avv. In egualità : allo stesso modo. 1.2 La proprietà di ciò che non ha al suo interno parti di diversa misura, qualità, di diverso valore, livello etc.; uniformità, regolarità. 1.3 La proprietà di ciò che non muta in base alle circostanze; invariabilità, imperturbabilità. 1.4 Lo stato di due o più entità che sono fra loro in equilibrio; lo stato di qsa che è armonioso o equilibrato; equilibrio; armonia. 1.5 Ciò che risponde a criteri di giustizia e equità.

0.8 Maria Clotilde Camboni 15.04.2006.

1 La proprietà di due o più entità che hanno la stessa misura, qualità, lo stesso valore, livello etc.; parità, equivalenza.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 43 bis, vol. 1, pag. 353.17: E però conviene egli che quel dì sia eguale alla notte, sì come fu dall'altra parte rincontro a lui. Ma ciò è diversamente, chè questa equalità viene in settembre per lo menomamento del dì e per lo accrescimento della notte: ma l'altra equalità viene in marzo, per lo abbreviamento delle notti, e per lo accrescimento del dì.

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 16, pag. 125.32: secondo ragione, ciascuno àe potentia di vincere, perciò che la virtù della potentia è maggiore che non è in del temptatore sensa equalità .

[3] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 450.18: Ancora si maraviglia della latitudine del suo petto e della equalità distesa nel piano di quelle due poppe admodo di due pomi surgenti dalla natura dell'arie...

[4] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 21, pag. 26.32: E se le unge fosse no equale, le reduxe a egualità .

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 7, pag. 100.37: Cossì se maraviglyava de lo suo piecto lato e desciso equalemente, inde la quale lateze pareano levate le soy cize commo a duy pummi, li quali la maystra natura le avea 'nalzate a muodo de due tonde palle de una soza equaletate.

[6] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 33, pag. 257.8: Sor ancor avenir che l' anima, quando de' passà' de questa vita, conose cum chi, per equalitae de corpa o de merito, debia esse' in un logo deputâ.

1.1 Locuz. avv. In egualità : allo stesso modo.

[1] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 36.6, pag. 752: Onde ho mortale e venïal peccato / cogli altri quattro sensi in egualtade...

1.2 La proprietà di ciò che non ha al suo interno parti di diversa misura, qualità, di diverso valore, livello etc.; uniformità, regolarità.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 26, 121-142, pag. 684.3: del marin suolo, s'intende della solidità della terra che cuopre il mare, o vogliamo intendere solo, cioè equalità e pianura, sicché s'intende fuor della marina pianura.

1.3 La proprietà di ciò che non muta in base alle circostanze; invariabilità, imperturbabilità.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 4: egualità in ongna vita èt semp(re) avere uno vizo (et) una fronte, (et) preclara, s(e)c(on)do ch(e) si dice di Socrate.

1.4 Lo stato di due o più entità che sono fra loro in equilibrio; lo stato di qsa che è armonioso o equilibrato; equilibrio; armonia.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 1: Cassiodoro dice: lo comodo, cioè utulità, d[è] essere co(n) modo, però ch(e) se passasse misura de equalità no(n) arebbe la forsa del suo nome.

[2] Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.), 349, pag. 38: Quest'amatore de comunitae / si ten sì tuta tuta soa terra / c'ugnomo vive in equalitae...

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 7, vol. 2, pag. 171.13: killa armonia beata esti in summa equalitati et in summa temperancia, non ch' è nixuna superhabundancia.

[4] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 42, pag. 168.12: lu cavallu [[...]] sangnese allu mino tre fiate i(n) anno. Cioè, lo p(ri)mo app(re)sso lo fine de aprile, ca intando lo sangue comença a m(u)ltiplicar. (E) lu s(ecund)o a lu p(r)incipio de sectembre, ch(e) lo sangue in equalitate appresso, svapore. (E) lo terço allu meçço de decembre ch(e) lo sangue i(n) illo adunato et g(r)ossu, esca.

1.4.1 Locuz. nom. Prima egualità : l'armonia soprannaturale.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 15.74, vol. 3, pag. 247: Poi cominciai così: «L'affetto e 'l senno, / come la prima equalità v'apparse, / d'un peso per ciascun di voi si fenno...

1.5 Ciò che risponde a criteri di giustizia e equità.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 1: Tulio disse: be(n) coma(n)dano quelli che vietano ad alcuno fare quello che dubbiti che sia honesto uvero disonesto; l'equalità p(er) séi luce..

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 51, vol. 1, pag. 405.23: statuimo et ordiniamo che per agualità servare ne la città di Siena, che li filliuoli legittimi del fratello carnale agualmente co li zii succedano...

[3] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 23, par. 12, vol. 1, pag. 115.18: acioché êlle electione d'esse priore devuta convenença e condecente ugualtade se conserve...

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 180.21: Allora favellao e disse: «Iudicaraio la rotonnitate delle terre in iustizia e li puopoli in ogualitate».