ERBOLATO s.m.

0.1 erbolati; a: orbolato.

0.2 Da erba.

0.3 Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: a Doc. fior., 1359-63; A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.5 La forma orbolato, ampiamente attestata nel testo cit., parrebbe dovuta ad assimilazione della vocale iniziale a quella della sillaba successiva, piuttosto che a parziale concrezione dell'articolo lo (che si verifica solo davanti a nasale).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Gastr.] Torta a base di erbe, erbata.

0.8 Elena Artale 10.03.2006.

1 [Gastr.] Torta a base di erbe, erbata.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 29, 67-84, pag. 696, col. 2.3: Stava l'uno cussí apozato a l'altro cum se scalda le teglie al fogo quando le massare fanno erbolati, torte, o ver grostate in teglie.

[2] a Doc. fior., 1359-63, pag. 128.30: A dì xxiij giovedì per x uova per uno orbolato s. ij d. iij; per erbe pel detto orbolato d. iiij.o; per libbre j di lardo pel detto orbolato s. ij d. viij...

[3] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 46.59, pag. 873: Ed altre vendon uova con formaggio / per far de gli erbolati e de le torte / o raviuoli o altro di paraggio.

[u.r. 16.05.2012]