DETENUTO agg./s.m.

0.1 detenuto, ditenute, ditenuti, ditenuto.

0.2 V. detenere.

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., 1330 (2).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 [Dir.] Trattenuto in carcere (o in altro luogo) come prigioniero. 1.1 [Dir.] Sost. Chi è chiuso in una prigione, carcerato.

0.8 Milena Piermaria 22.05.2006.

1 [Dir.] Trattenuto in carcere (o in altro luogo) come prigioniero.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 143, vol. 1, pag. 453.27: Et se alcuno trovarà essere ditenuto, debia mandare per lo padre di cotale ditenuto et carcerato; et allui comandare che continuamente dia al filliuolo suo ditenuto le necessarie cose et vittuali.

1.1 [Dir.] Sost. Chi è chiuso in una prigione, carcerato.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 143, vol. 1, pag. 453.26: Et sia tenuto, la podestà di Siena, el quale per lo tempo sarà, nel principio del suo regimento, inchiedere et invenire, el mellio che potrà senza fraude, se alcuno filliuolo d'alcuno è ditenuto a petitione del padre suo ne le carcere del comune di Siena. Et se alcuno trovarà essere ditenuto, debia mandare per lo padre di cotale ditenuto et carcerato...

[2] Stat. pis., 1330 (2), cap. 144, pag. 599.12: et di queste cose sia anco tenuto lo soprastante della dicta carcere, cioè ad constringere li dicti carcerati, u vero ditenuti, di pagare la predicta quantità della pecunia, per quel modo come di sopra si dice...

[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 110, par. 2, vol. 2, pag. 160.6: E se alcuno fosse detenuto en lo palacço de la podestà overo capetanio per alcuno malefitio, e cotale detenuto fuggerà de palacço overo parterasse, sia avuto per confesso de quillo malefitio per cagione del quale fosse detenuto.