0.1 derettamente, derictamente, deritamente, derittamente, directamente, diretamente, direttamennte, direttamente, diricta mente, dirictamente, dirictamenti, diritamente, dirittamente, diritta mente, dirittissimamente, dirrittamente, dorotamente, drectamente, dreitament, dretament, dretamente, dretamentre, drettamente, drichiamente, drictamente, drictamenti, drigament, drigiament, drigiamente, dritament, dritamente, dritamenti, dritamentri, dritaminti, drittamente, drittamenti, drittemente.
0.2 Da diritto.
0.3 Poes. an. ravenn., 1180/1210: 1.1.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Jacopo Mostacci (ed. Contini), XIII pm. (tosc.); Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Stat. sen., 1298; Simintendi, a. 1333 (prat.).
In testi sett.: Poes. an. ravenn., 1180/1210; Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Disticha Catonis venez., XIII; Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Poes. an. bergam., XIII ex.; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Doc. padov., c. 1375; Lucidario ver., XIV.
In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Stat. viterb., c. 1345; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.5 Si sono uniti in un'unica voce i tipi dirittamente e direttamente (cfr. diritto).
Dorotamente è prob. errore del Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 196.14 per diritamente.
Locuz. e fras. non dirittamente 1.2.1, 2, 5; tutto dirittamente 1.
0.6 N Consulenza di Federigo Bambi.
0.7 1 Secondo una traiettoria priva di curve ed angoli (da un'estremità all'altra); secondo il percorso più corto (o comunque più rapido, senza indugi né deviazioni, fig.). 1.1 Fig. [Con rif. specif. all'intervallo di tempo intercorrente fra due azioni det.:] senza indugio o ritardo, in modo da seguire immediatamente (qsa). 1.2 [Def. il moto di un oggetto o descrive un luogo all'interno di un det. sistema di rif., per significare un modo di evolvere o porsi nello spazio senza curvare o inclinare (rispetto alle direttrici o a det. punti di rif.)]. [Astr.] In linea con l'equatore terrestre. 2 Senza comportare la presenza di alcun oggetto o soggetto intermedio, in modo da mettersi in relazione (con un det. oggetto o soggetto) senza l'interposizione di terzi. 3 Conformemente a quanto è posto in vista o viene normalmente percepito. 4 Conformemente ai valori morali; [detto specif. del modo di vivere:] in modo virtuoso. 5 In modo da corrispondere all'oggetto (di un'opinione) o all'intenzione (di un'azione), a ragione. 5.1 [Detto di un'attività umana:] conformemente a quanto prevede un canone codificato e condiviso di giustezza, in modo ben fatto (secondo un'autorevole scuola di pensiero). 5.2 In modo conforme alla realtà o alla sua percezione, secondo verità. 5.3 [Con valore rafforzativo:] proprio, veramente. 6 [Con rif. ad azione o giudizio:] in modo commisurato al merito o alla colpa (secondo un principio morale assoluto), equamente. 7 [Dir.] Conformemente a quanto prescrive la legge. 7.1 [Con rif. a pesi e misure:] in maniera verificata e ridotta al giusto (a norma di legge).
0.8 Elisa Guadagnini 02.12.2005.
1 Secondo una traiettoria priva di curve ed angoli (da un'estremità all'altra); secondo il percorso più corto (o comunque più rapido, senza indugi né deviazioni, fig.).
[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 108, pag. 34: Lo serpente si çè ad Eva / Dritamente lá o' el'era.
[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 9: Et p(er)desi p(er) la guerra [[...]] lo Paradiso [[...]]; [10] et p(er) la p(er)versa fortuna dela gue(r)ra si p(er)deno sì queste cose che p(er) scambio di loro viene ongna male, (et) l'anima dell'omo dirictame(n)te si issforsa d'andare in I(n)ferno.
[3] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 14, pag. 21.22: l'ammaestratore dell'arme attende che con grande forza si lanci la lancia, e che nel palo, o vero più presso dirittamente la gitti, perchè per l'usanza diventano forti le braccia, e lo scaltrimento di lanciare per usanza s'appara.
[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 13, pag. 90.27: andaro drittamente verso el mastro palazzo de lo re.
[5] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 2, pag. 31.1: Undi li serpenti, vinendu in terra, dirictamenti vannu a lu sacerdotu et primamenti devoraru a dui soi figli et poi si diriçanu inver di sì...
[6] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 77, par. 3, vol. 2, pag. 131.28: overo en la via la quale comença da la strada rigale de porta sancta Susanna [[...]] e va directamente a la chiesia de sancta Maria de la Valle...
[7] Savasorra, XIV pm. (pis.), pag. 85.7: linea dricta è quella che si trage da uno punto a uno altro drictamente...
[8] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 85.12: Anthenore [[...]] incontinente fece dare le vele a lo viento e, navegando derictamente senza impiedicamento de mare, pervenne sano e salvo ad una citate de Grecia, che se clamava Pilon.
- Locuz. avv. Tutto dirittamente.
[9] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 30, pag. 83.22: Tanto andòno insieme per lo reame di Norgales, ch'elli pervenneno tutto dirittamente là u' Febus era...
- [In contesti fig.:] andare, correre dirittamente (innanzi): procedere senza indugi né cedimenti (lungo la via corretta, con valore moralmente positivo).
[10] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 63, pag. 175.7: maiormente se convene a quilli ke dèn esser patri e medici de l'anime, servar egualança e correre dritamente per lo camino, e non declinar plù in una parte como declina in altra parte...
[11] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 41.32: se lo 'ntendimento di tuo cuore è puro e semplice e' va direttamente innanzi per tutte queste vertudi che noi avemo nomate, e per questi gradi tutte le masse di tue opere e di tue vertudi saranno belle e piacenti a Dio...
- [Con rif. alla percezione (spec. visiva):] in modo fisso e intento, senza abbassare lo sguardo o distogliere l'attenzione.
[12] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 39.13, pag. 818: Fo liberato ki fede ebbe ê·lLui, / ke in viso lo guardò dirictamente; / ciò non convenne a la gente iudia.
[13] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 8, pag. 95.2: E però piglia li suoi figliuoli, e volgeli verso li raggi del sole, e quello che vi guarda dirittamente senza mutare suoi occhi, sì è ritenuto e nutricato, sì come degno...
[14] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 23, 19-30, pag. 554, col. 2.4: l'anima ymagina fissa e drittamente una cosa...
1.1 Fig. [Con rif. specif. all'intervallo di tempo intercorrente fra due azioni det.:] senza indugio o ritardo, in modo da seguire immediatamente (qsa).
[1] Poes. an. ravenn., 1180/1210, 7, pag. 615: Quando eu stava in le tu' cathene, / oi Amor, me fisti demandare / s'eu volesse sufirir le pene / ou le tu' rechiçe abandunare [[...]] / Non [r]espus'a vui di[ritamen]te / k'eu fithança non avea niente / de vinire ad unu cun la çente / cui far fistinança non plasea.
[2] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 54.18, pag. 581: poi c'om guarda cosa di talento, / al cor pensieri abonda / e cresce con disio im[m]antenente, / e poi dirittamente / fiorisce e mena frutto.
[3] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De la suportacione, vol. 1, pag. 165.34: se Deo misse l'anima Soa p(er) noy e p(er)zò noy devomo mete la nostra p(er) lo proximo; donda chi questa vertue avexe serea dritamenti beneyto...
[4] Stat. fior., XIV pm. (3), pag. 169.12: e sia sufficiente prova cioè a la condempnagione di tale donna senza altra pro[va], et intendasi e sia dirictamente condempnata.
[5] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 34, pag. 306.16: Ora mo' la ystoria sì llassa de continuare e specifica alcune cose sopredicte sobbrevitate per ayongerese derittamente ad alcuna cosa meraviglyosa.
[6] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 7, 33.2, pag. 93: Io ero 'n tenebre, ed e' me n'ha tratto / e drittamente m'ha alluminato...
1.2 [Def. il moto di un oggetto o descrive un luogo all'interno di un det. sistema di rif., per significare un modo di evolvere o porsi nello spazio senza curvare o inclinare (rispetto alle direttrici o a det. punti di rif.)]. [Astr.] In linea con l'equatore terrestre.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 5, pag. 179.3: 'l cielo del sole si rivolge da occidente in oriente, non dirittamente contra lo movimento diurno, cioè del die e della notte, ma tortamente contra quello...
1.2.1 Perpendicolarmente. Volgersi più dirittamente sopra qsa: muoversi transitando in prossimità della perpendicolare (di un luogo det.).
[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 305, pag. 215.12: cadde una saietta folgore, sì fedì sì duramente nel più alto de la rocca che la fesse tutta insino al fondo di mare; e fue sì dirittamente fesa che l'una metà in su cu' i·re era rimase così com'el'era dinanzi, e l'altra metà cadde nel fondo del mare...
[2] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 233.9: egli domanda che è cciò che in questo luogo à tante cose così belle [[...]]: quella ruota de[l] [ci]elo e delle stelle sì ssi volgono più dirittamente sopra questo luogo che ssopra niuno degli altri luoghi perché v'è l'aura più diri[t]ta e le s[te]lle e i pianeti si volgono dirittamente per ogni tempo di sopra, e maggiore la sua virtù e per ciò e' ne viene...
- Locuz. avv. Non dirittamente: in modo non perfettamente in asse (in modo inadatto a sostenere una corretta postura eretta, con rif. alla corretta angolazione fra il terreno e un arto animale).
[3] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 93, pag. 209.11: Un'altra lesione advene allu c. p(er) alcuna cascione move(n)te lu capo d(e) l'ancha, [[..]] voi q(ua)n se p(re)ma in te(r)ra n(o)n dirictam(en)te, voi q(ua)n li pedi de ret(r)o apiça (con) q(ue)lli d(e)nanti. || Cfr. Lorenzo Rusio, De cura equor., XCIII: «vel cum premitur pes versus terram indirecte».
2 Senza comportare la presenza di alcun oggetto o soggetto intermedio, in modo da mettersi in relazione (con un det. oggetto o soggetto) senza l'interposizione di terzi.
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 3, proemio, pag. 49.10: coloro che seguono dirittamente la influenzia della Luna, dirizzano il loro fine a virginitade...
[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 63, par. 23, vol. 2, pag. 109.20: Ancora se alcuno uciderà alcuna persona a cui per testamento overo da intestato esso overo glie descendente da esso socedesse, da essa socessione come non dengne cusì esso come glie descendente da esso siano repulse e da essa alpostucto siano schiuse. E quisto etiandio s'entenda se cotale occidente fosse sostituto a l'uciso directamente overo per fede conmesso...
[3] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De eodem, vol. 1, pag. 172.12: La inte(n)ciom si è i(n) saver q(ua)n(do) l'omo fa le soe cosse e le soe ovre dritami(n)ti per Deo, e si è faza qua(n)do ello la fa p(er) piaxer a lo mondo per vana gloria...
[4] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. V, cap. 10, pag. 690.17: Volemmo etiamdeo che in le questione le quale enno mixte, civile e criminale, possa fir facto positione, le quale non togheno directamente el delicto et a quelle debia fire resposto, como in le questione mere civile.
- Locuz. avv. Non dirittamente.
[5] Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.), pag. 204.20: [57] Sopra queste parole è da sapere che una medesima cosa può essere cagione di due contrarii, ma non igualmente, che dell'uno è cagione per sé e dirittamente, dell'altro è cagione per accidente, per altro e non dirittamente...
- [Dir.] Assumendo in prima persona la proprietà o la responsabilità (di un gesto giuridico, in opp. a utilmente).
[6] Doc. perug., 1364, pag. 263.30: sicché oramaie p(er) suo nome utelme(n)te e direttamen(n)te possa adoma(n)dare, excip(er)e e riplicare e essa defendere en giuditio e de fuore, qualunque cosa a luie piacer(r)à...
- [Dir.] Dirittamente o indirettamente, dirittamente o in obliquo (e sim.) (con rif. ad azione condotta palesemente o occultamente).
[7] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 6a, cap. 63, vol. 2, pag. 521.29: et lo quale cotale o vero cotali o vero che li signori Nove o vero altri li elegano o vero mandino direttamente o vero indirettamente contra la forma predetta, sia condannato al comune di Siena in X libre per ciascuno di loro et ciascuna volta.
[8] Stat. fior., c. 1324, cap. 91, pag. 115.3: in alcuno modo fare per sè overo per altrui, dirittamente overo inderittamente, o in alcuno sè intromettere, di ragione overo di fatto...
[9] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 4, par. 30, vol. 1, pag. 32.23: né degga alcuno de la dicta famelgla per sé overo altre tolglere, auferire, tollere, auferire overo tolglere fare per sé overo enterposta persona piubecamente, secretamente, directamente, overo per obelico, alcuno ensenio overo presente overo alcuno dono...
[10] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 249.10: nè alcuna altra cosa drittamente overo dal lato overo di niscosto si faccia, per la quale per alcuno modo overo per qualunque modo si diroghi overo si passino quelle cose che specificate sono così in questo come ancora nel prossimo precedente capitolo...
3 Conformemente a quanto è posto in vista o viene normalmente percepito. || In opp. a per il contrario.
[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 6, 127-151, pag. 141.22: e questo detto si dè intendere pure direttamente, e non per lo contrario.
4 Conformemente ai valori morali; [detto specif. del modo di vivere:] in modo virtuoso.
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De anima cum corpore, 156, pag. 60: Facem pur penitentia quiló senza demora. / Beao, doment k'è 'l tempo, ki drigiament lavora.»
[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 3, cap. 6, pag. 197.19: niuno può vívare bene né drittamente, s'elli usa le possessioni altrui com'elli non die, e contra ragione.
[3] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 13, pag. 16.10: «L'uomo si dee penare di viver dirittamente: e questo può fare sanza fatica e con diletto, se l'usa di fare».
[4] Disticha Catonis venez., XIII, L. 3, dist. 2, pag. 66.8: Cum tu vive dretamentre, no curar le parole de li rei omini...
[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 134, vol. 1, pag. 448.9: Et farò tutti li compagni del morto giurare le predette cose a buona fede, senza fraude, lealmente et drittamente fare et adempire...
[6] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), Como lo de' imprende a bon far, vol. 1, pag. 121.30: Questa cossa, cossa no sereiva asay, çoè lasar lo mar, se l'omo no imprendesse a bem far e se ello no aquistasse le vertue, ché autra me(n)ti no se poreyva fa alcum bem nì dritame(n)ti viver e insyr for de questo mondo mortale.
5 In modo da corrispondere all'oggetto (di un'opinione) o all'intenzione (di un'azione), a ragione.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 41, pag. 137.13: E si tu credessi, che Domeneddio fosse ventura, direttamente crederesti; [e perciò] che può torre il male e dare tutti beni.
[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 18, pag. 38.2: neuno si loda dirittamente se non a la fine.
[3] Poes. an. urbin., XIII, 11.78, pag. 562: A lo sancto latron[e] / tu perdonasti tucto lo peccato, / perké dirictamente te scusao / como sença rasone / tu eri a cquella morte condannato, / e sseve peccatore confessao.
[4] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 58, pag. 164.6: «Oi ira, va via, cum la quale niente pote esser fato e niente considerato dritamente»...
[5] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 4227, pag. 160: Molto se inplí lo inperador / De yra grande e de furor / Oldando lo çentil baron, / Che lly oponeva cotal raxon / Davanti tuta la soa çente / Parllando si dretamente...
[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 27, 31-54, pag. 644, col. 2.7: Maghinardo fu omo maestro de le cose del mundo, e specialmente a savere tignire quella parte che a lui era utele, e dritamente fo romagnolo che sempre guardava al so utile...
[7] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 119.13: Io voglio andare e trovare colei: e s'io sono dirittamente chiamata la grandissima Iunone, io ucciderò lei...
[8] Stat. sen., Addizioni 1329-75, (1333), pag. 141.2: paghino al camarlengo del Padule doppia pena di quello che 'l denunziato dovesse pagare, se denunziato fusse drictamente.
[9] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 49, pag. 604.36: Di li inchovaturi ki toccanu lu vivu di ll'unghia di lu cavallu è da vidiri, li maineri di li quali a postutu dritamenti pir ordini si spalisi[nu]. || Cfr. Giordano Ruffo, De med. equor., 52: «quarum species sunt primitus recto ordine distinguendae».
[10] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 129, Ss. Proto e Giacinto, vol. 3, pag. 1141.9: «Direttamente se' chiamata Melanzia, imperciò che tu [[...]] se' nera ed oscura figliuola de le tenebre, amica del diavolo...
- Dirittamente e con, per ragione.
[11] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 14.425, pag. 167: Lo septem [[comandamento]] è: no envorar, / chi vén apresso fornicar / dritamenti e con raxom...
[12] Tristano Veneto, XIV, cap. 174, pag. 163.3: Sì che lo re Carandos dal Piçolo Braço e lo re de Scoçia era là dentro, et sì li avea çià lassadi lo re Artus per menar dretamentre la soa querela e per rasion.
- Locuz. avv. Non dirittamente: in modo errato, a torto.
[13] Stat. sen., 1343 (2), L. 3, pag. 133.27: Et neuno spetiale possa fare comprare overo vendare altre confectioni overo altre cose false et non drittamente fatte...
[14] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 141.5: Imperciò, se mi trovate di costumi adorno, non dirittamente mi negate vostro amore».
5.1 [Detto di un'attività umana:] conformemente a quanto prevede un canone codificato e condiviso di giustezza, in modo ben fatto (secondo un'autorevole scuola di pensiero).
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 48.7: gramatica [[...]] insegna drittamente parlare e drittamente scrivere, cioè per parole propie sanza barbarismo e sanza sologismo. Adunque sanza gramatica non potrebbe alcuno bene dire né bene dittare.
[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 61, pag. 87.20: Et en questo tempo se li de' ensengnar gramadega, la qual amaistra a parlar dretamente per lectera...
[3] Comm. Rim. Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 84, pag. 621.10: Cioè se li miei versi son dirittamente fatti e hano bene li piedi che déno avere.
[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 36, pag. 255.25: Saramento dirittamente fatto, de' avere chi 'l fa in sé tre cose, ciò è verità, utilità e nicistà.
[5] Doc. padov., c. 1375, pag. 44.22: Chialoga Zuane dequandrio de Martin, zagando en leto agrevò de infirmitè ma de sana mente e de bona volu(n)tè e dretamentre parlando, no se voia(n)do partir de q(ue)sto mondo sença testame(n)to, p(er) no(n)cupacion solepne sì (con)pone so cotal testam(en)to...
- Bene e dirittamente.
[6] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 79, pag. 93.11: Il quarto modo per lo quale si può dar consiglio, acciò che la cosa si facci bene e dirittamente, ti dissi ch'è per via di misura.
[7] Stat. pis., 1321, cap. 88, pag. 271.5: Anco iuro, se io saperò u congnoscerò, per me u per altrui, alcuno di coloro li quali sono sugiecti a la corte dei Mercatanti, non bene et directamente fare et oservare et attendere quelle cose che si contiene in del Breve, [[...]] tollerò per pena et bando, ciascuna volta, tanto quanto in del dicto suo Breve si contiene.
[8] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 2, pag. 12.24: Iddio fece ogni cosa bene e dirittamente...
[9] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 147.9: 'l padre e lui ferono l'ufizio bene e dirittamente e chon prudenzia...
- [In contesto giuridico-amministrativo].
[10] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 18, pag. 149.18: et però che non per diritta linea ma per contentiosa sono divisi, et che la divisione del contado e distretto predetto, fatta per quartieri ordinatamente e chiaramente, sarebbe bella e utile a molti fatti, li quali meglo e più dirittamente e più chiaramente procederebbono se 'l contado e distretto di Firenze fosse diviso dirittamente per quartieri, [[...]], lo divisoro e d'esso feciono divisione in quattro parti per li quartieri...
5.1.1 [Con rif. ad un canone di salute o bellezza fisica].
[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 10, pag. 99.15: E gli occhi sieno in fuori e grossi ben per ragione, e coloriti dirittamente, chè ciò è segno che sia figliuolo d'astore che abbia più di tre mude; onde vive più lungamente quando è ingenerato da padre che sia vecchio. || Cfr. B. Latini, Tresor, I, 148, 1: «Li oil soient [[...]] colorez bon[e]ment».
[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 5, pag. 413.10: E quando el se tuole de la viscosità che se truova sovra la carne de le salvège suso una ponta de gusela e meterla sovra el pello de la palpiera che no nasse dretamente como el dé, encola quello e sì lo retifica decentemente.
5.1.2 [In contesti relig.:] in modo conforme all'ortodossia e sincero.
[1] Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.), 403, pag. 576: Qi ama dretamentre Deu, e 'l prosem altresì, / starà seguramentre a l'autro mond e qui.
[2] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), Framm., pag. 126.13: Padre mio, ora bene vegh'io che tu non vuoli se none lo cuore dell'uomo, purchè ll'uomo ti serva drittamente...
[3] Poes. an. bergam., XIII ex., 104, pag. 70: Oy dolz Madona, / illò in cel porté corona, / per vo' sì-g entra omnia persona / la qual a vo' sì sce retorna / e drigament / a vo' sce giame dolzament...
[4] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaestio 52, pag. 163.13: \[M.]\ Eio te dir[a]y imprimamente de li prevedi: ké li prev[e]di in la lux del mondo, s'illi viveno bene per bono exemplo; e s'illi amagistrano dritamente illi in per doctrina sal de la tera.
[5] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 24, vol. 1, pag. 192.5: Tu sei sommo bene, e sommo buono, il quale nullo, che dirittamente ti cercasse, non puote non trovare.
[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 21, pag. 97.6: Et ogn'omo ch'el veçeva drichiamente pentio el l'absolveva da ogne peccao.
[7] Stat. viterb., c. 1345, pag. 157.39: E 'l prete sì li deia diciare se essu ène bene confessato di tutti li soi peccati e se tene diricta mente la fede cha[to]lica secondo che tene la s(an)c(t)a matre Ecclesia...
- Conformemente a norme rituali.
[8] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 103.20: Or dunca mectiti in via et cherca aviri killu ramu: et quandu lu avirai truvatu, dirictamenti lu cogli... || Cfr. Aen., VI, 145: «rite repertum / carpe manu».
5.2 In modo conforme alla realtà o alla sua percezione, secondo verità.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 75, pag. 357.37: chiamandomi questo nome [[= Filocolo]] [[...]] la fama del mio nome così s'occulterà, né alcuno per quello spaventeremo: e se necessario forse in alcuna parte ci fia, il nominare dirittamente non ci è però tolto -.
[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 41, pag. 146.15: Allora la reina pensa, e nello suo pensare si raccorgiè e ravidde, come Brandina l'era drittamente stata la più leale e fedele servigiale del mondo.
5.3 [Con valore rafforzativo:] proprio, veramente.
[1] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 27.6, pag. 75: A voi, Chierma, so dire una novella: / se voi porrete il culo al colombaio, / cad io vi porgerò tal manovella, / se non vi piace, io no ne vo' danaio. / Ma tornerete volontier per ella, / ch'ella par drittamente d'un somaio...
[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 5, cap. 9, pag. 163.16: Aquilone, lo quale si chiama Bigio. (Altri dice che Aquilone non è Bigio drittamente; anzi ène uno vento che li nasce di costa).
[3] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 95, pag. 163.27: A quel punto dirittamente che '·re stava a mangiare in tal guisa com'io v'ò contato, allora videno scendere de la montagna due giganti...
[4] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 34, pag. 590.18: lo quale luogo, secondo che dice il testo, è dirittamenteopposito alla provincia di Gerusalem...
[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 51.3: Nuy nun divimu prosecutari quisti cosi cu admiraciuni, ma li divimu aricurdari, cun chò sia chosa que nuy sachamu que dritamenti issa, chò la natura, avi grandissimu putiri...
[6] Lucidario ver., XIV, III, pag. 217.5: [34]. [D. Risusciterà elli li morti dirictamente e veramente?].
6 [Con rif. ad azione o giudizio:] in modo commisurato al merito o alla colpa (secondo un principio morale assoluto), equamente.
[1] Jacopo Mostacci (ed. Contini), XIII pm. (tosc.), 37, pag. 143: E so c'avete fatto drittamente / s'io non sento tormenti, / sì ne sent'e gran gioia e allegranza: / però, quando risento la gravanza, / contene[ndo] la gioi che fue, presente / parte da pena la mia rimembranza.
[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 15: se voi favellate giustitia, o figliuoli deli omini, giudicate dirictame(n)te...
[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 1, cap. 8, pag. 16.22: i prenzi debbono dirittamente partire ed egualmente e i loro beni e i loro doni, secondo la dignità e la bontà della persona.
[4] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 1, pag. 4.6: iustizia, cioè ferma volontà di volere le cose bene disporre, e dirittamente volere fare...
[5] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De lo despecto, vol. 1, pag. 86.13: La segonda brancha e testa chi nasce de orgoio si è despecto, con ço sea chossa che no è peccao chi no sea despiaxer a Deo. Lo primer si è de no p(re)xiar dritame(n)ti l'omo sicomo ello se de' in lo so cor, ché ello no porta nì honor, nì reverentia sicomo ello de'...
[6] Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.), pag. 293.5: Stadi per più giorni in Costantinopoli, messer lo duxe et baroni et tucti li altri deli exerciti, cum grande goglia et alegreça, de l'aver trovado, digo de moneda, fo conpartido drectamente per tucti quelli.
[7] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 85, S. Paolo, vol. 2, pag. 764.4: e sed elli sceverò da sua compagnia Joanni, il quale era anche chiamato Marco, ciò fece elli dirittissimamente; però che ne l'offizio de la predicazione non conviene che l'uomo sia molle o risoluto, ma forte e robusto per tutte cose.
7 [Dir.] Conformemente a quanto prescrive la legge.
[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 76, pag. 114.7: Or sappiate veramente che chi è della diritta schiatta di Cinghi Kane, dirittamente d[é] essere signore di tutti li Tartari.
[2] Stat. sen., c. 1318, Tavola delle rubriche. Incipit, pag. 5.22: De elegere duo o tre frati del detto Ospitale de conscienzia del rectore e del Capitolo, che procurino tutte le possessioni occupate e derittamente devute, ad ciò che pervengano a l'Ospitale.
[3] Stat. pis., 1321, cap. 131, pag. 334.11: E che tucte et ciascune cose et merce le quale gherbellerò, gherbellerò bene et dirictamente...
[4] Stat. venez., c. 1334, cap. 6, pag. 375.21: Et se eli vederà lo so gastoldo no servar dretamente quelle cose che se conten en lo so capitolar, sea tegnudi de amonirlo...
[5] Stat. fior., 1335, cap. 8, pag. 17.32: uno convenevole et buono huomo [[...]], il quale per saramento sia tenuto et debbia guardare et salvare dirictamente i detti suggelli de la Parte...
- [Detto di una nascita, considerata specif. come prodotto di un'unione riconosciuta dalla legge:] legittimamente.
[6] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 24, pag. 373.9: Qui mostra como esso fu bastardo, dicendo «mul etc.», però che lo mulo nasce de cavallo e de asina, e cossì costui non nacque dritamente.
7.1 [Con rif. a pesi e misure:] in maniera verificata e ridotta al giusto (a norma di legge).
[1] Stat. sen., 1298, dist. 5, cap. 3, pag. 243.1: Item statuimo et ordinamo, che li signori sieno tenuti di fare giurare colui o vero coloro che terranno la statéa, drictamente pesare e dare dricta parte, la quale sarà ordinat[a] dal Comune dell'Arte.
[2] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 41, pag. 58.29: Et se le dicte statee o alcuna di loro si trovasse sconcia, sia tenuto di farla aconciare, et incontinente, innanse che alcuna vena si pese con ipsa, bene et dirictamente...
[u.r. 30.09.2008]