0.1 disvalor, disvalore.
0.2 Da valore.
0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.
0.4 Att. solo in Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.).
0.5 L'influsso del fr. ant. desvalour e del prov. desvalor, ambedue femm., potrebbe aver portato all'estensione del genere anche nelle forme att. nel corpus (cfr. Cella, Gallicismi, p. XXIX, n. 27); gli ess. non permettono di verificare quest'ipotesi.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Mancanza di valore (in senso morale).
0.8 Francesco Sestito 16.06.2006.
1 Mancanza di valore (in senso morale). || Att. solo in dittol. anton. con valore.
[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 19, pag. 243.5: Laido e nocivo stimo stangnio senbrare argiento e ottone auro, e degnio no occultato valore nè disvalore esser di cose, ma apparere aperto e chiaro bene, e spesiale in homo sovra de tutto.
[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 25, pag. 308.26: Ma riccore veramente è paragone in mostrare disvalor d'omo e valore, in prosperevil parte sì ccome in aversevile e in periglio.