DODONÈO agg.

0.1 dodonea, dodoneo.

0.2 Da Dodona topon.

0.3 Simintendi, a. 1333 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Dell'antica città greca di Dodona. Quercia dodonea: quercia sacra situata nel territorio di Dodona, dal cui stormire di foglie i sacerdoti ricavavano l'oracolo del dio Giove. 1.1 [Appellativo del dio Giove].

0.8 Paola Picecchi 29.05.2006.

1 Dell'antica città greca di Dodona. Quercia dodonea: quercia sacra situata nel territorio di Dodona, dal cui stormire di foglie i sacerdoti ricavavano l'oracolo di Zeus.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 164.12: Ebbe detto; e mentre ch'egli leva alto la scure per dare le percosse, la quercia Dodonea tremò e diede pianto: e a un' otta cominciaro a appassare le frondi, e le ghiande; e' lunghi rami menarono palidore nel pedale.

1.1 [Appellativo del dio Giove].

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (i), par. 134, pag. 590.32: ma, secondo che Giustino scrive, essendo egli andato nel tempio di Giove Dodoneo a sapere quello che far dovesse d'alcuna sua bisogna, e qui trovata Lasana, nepote d'Ercule, la rapì, e di lei, la quale per moglie prese, ebbe otto figliuoli tra maschi e femine.