ELETTIVO agg.

0.1 elettivo.

0.2 Lat. electivus (DEI s.v. elettivo).

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Filos.] Relativo alla facoltà di operare delle scelte, prendere delle decisioni, optare per det. possibilità.

0.8 Maria Clotilde Camboni 18.05.2006.

1 [Filos.] Relativo alla facoltà di operare delle scelte, prendere delle decisioni, optare per det. possibilità.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 17, pag. 374.4: ciascuna di queste vertudi ha due inimici collaterali, cioè vizii, uno in troppo e un altro in poco; e queste tutte sono li mezzi intra quelli, e nascono tutte da uno principio, cioè dall'abito della nostra buona elezione: onde generalmente si può dicere di tutte che siano abito elettivo consistente nel mezzo.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 20, pag. 385.2: Dice adunque, conchiudendo da quello che dinanzi detto è: dunque ogni vertude, «o vero il gener lor», cioè l'abito elettivo consistente nel mezzo, verrà da questa, cioè nobilitade.

[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 4.997, pag. 188:, / Ma, non disposto, puo' di più languire. / Dunque, virtù è un abito elettivo / Che sta nel mezzo di due parti estreme / Onde procede lo bene effettivo...

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 2, pag. 12.15: io era in tanta tenerezza de etate, che conoscimento non avea elettivo.

[u.r. 24.12.2020]