ERCULEO agg./s.m.

0.1 erculea, erculei.

0.2 DEI s.v. erculeo (Herculeus).

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Sacro ad Ercole. 2 Sost. Plur. Soldati della legione ercoliana dell'imperatore Massimiano.

0.8 Maria Clotilde Camboni 31.05.2006.

1 Sacro ad Ercole.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 265.30: Aveva detto Evandro: e l'oppio di due colori velò li suoi capelli coll'ombra erculea, e intessuta con le foglie pendette nel capo suo, e il sacro nappo empìne la sua destra.

2 Sost. Plur. Soldati della legione ercoliana dell'imperatore Massimiano.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 17, pag. 24.11: Diocleziano e Massimiano, Imperadori fatti per lo merito della loro virtude, i Marziobarbuli e Gioviani ed Erculei comandarono che fossero appellati, e dicesi che questi sopra tutte le compagnie furono preposti. || Cfr. Veg., Mil., 1, 17: «usque eo, ut Diocletianus et Maximianus, cum ad imperium pervenissent, pro merito virtutis hos Mattiobarbulos Iovianos atque Herculianos censuerint appellandos eosque cunctis legionibus praetulisse doceantur...».

[u.r. 14.07.2009]