ESIBIZIONE s.f.

0.1, esibizione, esibizioni, exhibicione, exhibitone, exibitione, isibizione, isibuzione.

0.2 Lat. tardo exhibitio.

0.3 Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.5 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Dir.] Presentazione, produzione in giudizio (di atti o istanze). 2 Il presentare come offerta, dono; offrire, donare (denaro, tributi ecc.).

0.8 Milena Piermaria 25.05.2006.

1 [Dir.] Presentazione in giudizio (di atti o istanze).

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 8, pag. 551.21: per la lettera e 'l sigillo d'appellatione interposta al Rectore II ancontani; - per la exhibitone da l'appellatione predicta in pu[bli]ca forma J anconitano...

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 1, pag. 624.1: E quello chi non averà cusì constituiti et assignati et in acti non averà facto scrivere la procuratione, possa fire rechesto a tutti gli acti et audire la sentencia al bancho cum proclamatione o l'accusatore o 'l denunciatore in la exibitione de l'acusa o de la denuncia.

[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, Rubriche, pag. 732.17: Della peticione e della exhibicione delli apostoli.

2 Il presentare come offerta, dono; offrire, donare (denaro, tributi ecc.).

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 26, par. 15, pag. 439.21: Ché alquni de' sugietti traditori e malvagi, per favore sequlare, a cciò che delli ufici e benifici eclesiastichi collazione, di dime e d'argiento esibizione e donando, in rebellione contro al prenze de Roma à ismossi...

- Pagamento.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 5, par. 5, pag. 168.24: di quelli cierto apertamente parla l'appostolo quand'elli dicie: «Tutt'anime sieno suggiette» etc., e cche «non sanza chausa porta la spada», e tutt'altre cose che di quelli à pronunziato, tanto per la difesa del paese che de l'isibuzione de' tributi secondo la sposizione de' santi.

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 14, par. 12, pag. 277.3: E però se lle dime de' frutti non sono punto neciessarie alla loro sustentazione, ma soperflui in tutto o in parte, quello ch'è ddi ciò superflue * per vertù delle parole della santa scrittura niente ne possono domandare i ministri del guangnelo, né all'isibizione di ciò son tenuti i fedeli di Giesù Cristo.

[u.r. 27.07.2007]