ESINANIRE v.

0.1 esinanì, essinaniti, essinianì, exinanito.

0.2 Lat. exinanire (DEI s.v. esinanire).

0.3 Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Jacopo Passavanti, Tratt. umiltà , c. 1355 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ridurre ad una condizione umile (privando di dignità, valore, importanza); umiliare, avvilire. 2 Ridursi a niente, venir meno.

0.8 Milena Piermaria 23.05.2006.

1 Ridurre ad una condizione umile (privando di dignità, valore, importanza); umiliare, avvilire.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 1, vol. 2, pag. 141.4: Questo dunque considerando lo nostro Signore Gesù Cristo, volendo li cuori superbi degli uomini vincere per bontà, e per umilità, venne tutto mansueto, ed umile; e, come dice s. Paolo, esinanì ed umiliò se medesimo, e prese forma di servo in verità di umana natura...

[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 41, pag. 190.10: Onde dice s. Paolo: Esinanì sè medesimo, e prese forma di servo, e fecesi obbediente infino alla morte. Ancora mostrò la sua umiltà in fuggire gli onori, e le pompe...

[3] Jacopo Passavanti, Tratt. umiltà , c. 1355 (fior.), cap. 4, pag. 256.18: Iesu Cristo essendo Iddio, essinianì e annullò sè medesimo, prendendo forma di servo ed abito d'uomo...

2 Ridursi a niente, venir meno.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (ii), par. 53, pag. 421.8: Per la qual cosa l'umana carità, la comune fede e gli essercizi laudevoli, non solamente diminuiti, ma quasi del tutto essinaniti sono...

[u.r. 29.11.2019]