PITTURA s.f.

0.1 penchiura, penchiure, pentura, penture, pictura, pinctura, pintura, pinture, pittura, pitture, pitura.

0.2 Lat. pictura (DELI 2 s.v. pittura).

0.3 Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Pucciandone Martelli (ed. Panvini), XIII sm. (pis.); Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.).

In testi sett.: Memoriali bologn., 1279-1300, (1299-1300); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Legg. S. Caterina ver., XIV in.; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Destr. de Troya, XIV (napol.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. in pittura 1.1.1; pittura mosaica 1.1.3.

0.7 1 Pratica di produrre artificialmente e in maniera durevole immagini su una superficie, per lo più con l'uso di sostanze coloranti (tipicamente con l'intento di riprodurre la visione di una realtà fisica o di allegorizzare una realtà astratta). 1.1 Immagine prodotta artificialmente e in maniera durevole su una superficie, per lo più con l'uso di sostanze coloranti. 1.2 Strato di colore che ricopre un oggetto. 2 Fig. Qualità immediatamente percepibile di qsa; aspetto. 2.1 Entità apparente ma priva di fondamento reale. 3 Prodotto usato per tingere la pelle del viso. 3.1 Estens. Colore assunto dalla pelle del viso. 4 [Mar.] Trattamento dello scafo di un'imbarcazione con sostanze appropriate per garantirne l'impermeabilità.

0.8 Francesco Sestito 16.06.2006.

1 Pratica di produrre artificialmente e in maniera durevole immagini su una superficie, per lo più con l'uso di sostanze coloranti (tipicamente con l'intento di riprodurre la visione di una realtà fisica o di allegorizzare una realtà astratta).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 11.94, vol. 2, pag. 184: Credette Cimabue ne la pittura / tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, / sì che la fama di colui è scura.

[2] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 4.6, pag. 720: Il sommo antico mastro Policreto / non pinse mai così bella figura / come è la vostra, ch'è fuor di mesura, / sì come ch'elli era d'amor discreto. / E io che sono un suo scolar secreto / e leggo i libri de la sua pittura, / giudico per sentenzia chiara e pura / che ciò è vero qual veggo, e lo repeto.

[3] Doc. sen., 1306-75 (2), [1353], pag. 50.9: Riceve due fiorini d'oro, soldi 6, e denari 8. per la pittura delle tavole dell'entrata e uscita della Biccherna del semestre di quell'anno.

1.1 Immagine prodotta artificialmente e in maniera durevole su una superficie, per lo più con l'uso di sostanze coloranti.

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 2.20, pag. 31: Avendo gran disio / dipinsi una pintura, / bella, voi simigliante, / e quando voi non vio / guardo 'n quella figura, / par ch'eo v'aggia davante...

[2] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), canz. 6.30, pag. 58: Perché serìa fallire a dismisura / a la pintura andare / chi pò mirare la propria sustanza...

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 10, pag. 172.22: non solamente debbono essere difese le cose corporali che sono villane e disoneste ai garzoni, ma ancora li die l'uomo ammonestare ch'ellino non veggano laida né disonesta pintura, siccome se una femmina fusse dipinta ed intagliata nuda...

[4] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 30.52, pag. 112: Asdegn[and]ome gesse, / inver' le sue altezze / maraviglia no m'ène, / ch'anche pintura in gesse / di cotante adornezze / non si fece néd ène.

[5] Pucciandone Martelli (ed. Panvini), XIII sm. (pis.), 5.8, pag. 356: c'a lor parvente, - nente - altra figura / non à fattura - dura - certamente; / però neente - sente - di ventura / chi sua pintura - scura, - vo' presente.

[6] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 58, pag. 83.19: Simelmente fa mester vardarlo da veder cose ke possa trar lo cor en ria parte et etiamdio penture ke traza a zò.

[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 65.15: C. lu Bellu adumbrau la scena di varietati di culuri, la quali ananti d'issu era stisa di tavuli senza pintura nulla...

[8] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 16, pag. 77.20: l'omo quando el veçe alcuna bella ovra o bella penchiura domanda e vol saver lo nome de maestre da chi l'è insia...

[9] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 323.4: Ma perciò che talora aviene che chi sa cognoscere per sé con fighura non sa forse leggere [[...]], nella presente pintura si dimostra più propio che si può le già schritte cose di Siena...

1.1.1 Locuz. avv. In pittura: in forma di immagine dipinta.

[1] Memoriali bologn., 1279-1300, (1299-1300) App. f.30, pag. 99: E mai non vidi sí bella figura / in carne, in taglio né in pintura...

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 243.2, pag. 100: Quiv'è la saggia donzella Midea, / figlia del re Oëtesse, in pintura...

1.1.2 Supporto materiale di un'immagine dipinta; quadro; affresco.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 14 parr. 1-10, pag. 57.7: Allora dico che io poggiai la mia persona simulatamente ad una pintura la quale circundava questa magione...

[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 212.4: Questo conzò fosse che 'l fosse heretico, el comandà che 'l fosse tolta via tute le penture de le chiesie...

[3] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 103, pag. 260: [E]ntro sta capella sì è una pentura, / çamae no se vide una cotal figura, / sì bella né sì fata né sì ben lavorata, / a Madona santa Maria ella figurava...

[4] San Brendano ven., XIV, pag. 230.16: E andando li frari per quele rive, trovà tuta la tera vergada e vara de diversi colori e a ovre bele [[...]] e de altre bele cose fase in drapi e in porpore et in penture a li muri de le gliesie...

1.1.3 Locuz. nom. Pittura mosaica: tecnica pittorica che consiste nell'incollare su una superficie minuscole tessere di diversi colori.

[1] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 203.21: apparse nella maiure tribuna de la ecclesia la imagine del Salvatore [[...]] la quale imagine per divina et non per humana opera era depenta nella tribuna del dicto muro de pinturamusaica...

1.1.4 Immagine inserita in un testo a fini didascalici; illustrazione.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 36.4: E avegna che questa figura sopradicta della corona sia compiuta in sé, appare qui nella pintura come più iscema, per che ella si tiene con la mazza sopradetta.

1.2 Strato di colore che ricopre un oggetto.

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 150.5: Quisti Cisonisi erano huomini fortissimi e grande a muodo de giganti, e ll'arme de quisto re le quale portavano in vattaglya erano ialle senza nulla altra pinctura...

2 Fig. Qualità immediatamente percepibile di qsa; aspetto.

[1] Dante, Rime, a. 1321, 29.8, pag. 96: Tanto disdegna qualunque la mira, / che fa chinare gli occhi di paura, / però che intorno a' suoi sempre si gira / d'ogni crudelitate una pintura; / ma dentro portan la dolze figura...

2.1 Entità apparente ma priva di fondamento reale.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 19, pag. 244.14: Ma meglio dir vero forse porea: ché non singnor, ma quazi pintura d'esso; e non padre, ma quazi fantasma sua...

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 20.25: Così disse Enea, e pasce l'animo di vana pintura, piangendo di molte cose, e di largo fiume di lagrime bagna lo volto suo.

3 Prodotto usato per tingere la pelle del viso.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 9.34, pag. 92: Se è femmena paleda secondo sua natura, / arrosciase la misera, non so con che tentura; / si è bruna, embiancase con far sua lavatura: / mostranno sua pentura, molt'aneme ha dannate.

[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 62.22, pag. 352: Dona alcuna no me piaxe / chi so viso desfigura [[...]]. / Donde e' prego De' vraxe / che ge cambje tar pentura / em peizem e in arsura / de che lo viso s'abraxe...

3.1 Estens. Colore assunto dalla pelle del viso.

[1] Ricciardo d. Albizzi (ed. Carducci), XIV m. (fior.), Che fate, donne.78, pag. 144: le gote, che solean vermiglie e belle / mostrarsi e non aver alcun paraggio, / han ricevuto oltraggio / da le sue palme, e' color son mutati / in livida pintura...

4 [Mar.] Trattamento dello scafo di un'imbarcazione con sostanze appropriate per garantirne l'impermeabilità.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 92, pag. 432.1: Quattro cose ci abbiamo a considerare in questa arca: l'una si è quanto a la figura, l'altra si è quanto a l'apertura, la terza si è quanto a la pintura, la quarta si è quanto a la clausura [[...]]. La terza cosa si è la pintura, ché fu unta e impeciata dentro e di fuori, non di pece, ma di bitume, ch'è più forte che nulla còlla che sia.

[u.r. 08.10.2013]