TOPAZIO s.m.

0.1 topaçço, topaçi, topacii, topaciy, topaço, topasio, topatio, topazi, topazii, topazio, topazïo, topazj, topazo, toppatij.

0.2 Lat. topazius, topazus (DELI 2 s. v. topazio).

0.3 Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.).

0.7 1 [Min.] Minerale di colore per lo più giallo (più o meno intenso) usato come pietra preziosa. 1.1 [Con rif. alle sue supposte proprietà curative]. 1.2 [Con rif. a gioielli di cui è parte costitutiva]. 1.3 [In usi metaf., detto del sole, dei beati]. 1.4 [Con interpretazione ad hoc di un luogo dantesco corrotto]. 2 Colore giallo. 2.1 [Assimilato al colore del diaspro].

0.8 Sara Alloatti Boller; Raffaella Badiale; Barbara Käppeli 05.02.2003.

1 [Min.] Minerale di colore per lo più giallo (più o meno intenso) usato come pietra preziosa.

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 35.3, pag. 356: Diamante, né smiraldo, né zafino, / né vernul'altra gema prezïosa, / topazo, né giaquinto, né rubino...

[2] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 54.9: Capitol de topaciy.

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 304, pag. 325.21: La camera de l'alabastro [[...]] era di troppa maravigliosa beltà [[...]]: ella era d'oro e di pietre pretiose adornata, che Brisier noma per loro dritto nome. La prima fu sardine, la seconda sardena, la terza noma elli topatio...

[4] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 12.25: Sopra tuta la sedia recoprea uno tabernacolo de acipresso fino et de toppatij, zaffinij et balasiy et carbulcolj con molte altre gemme lucente ornato era.

[5] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 15, pag. 353.16: Topazio è una gemma intra l'altre maggiore; e sonne di due ragioni: l'una hae colore d' auro purissimo, l'altra hae colore di purissimo aere...

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 15, pag. 72.8: dexiravan pù de ugu[i]r-le exponne' pricar e deschiarar cha aquistar oro assé o topaçço o perle o pree de gran presio.

[7] Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?), 1.11, pag. 145: O bel granato, o chiara margherita, / splendida gemma, oriental zaffiro, / topazio puro e lucido smeraldo, / beato è quel ch'è caldo / de l'amor tuo...

[8] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 3.41, pag. 262: Ed ello a me: «È la tua vista accorta / ch'alcun come topazio il volto ha giallo...

1.1 [Con rif. alle sue supposte proprietà curative].

[1] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), Prologo, pag. 139.8: El corallo è bon alle febre, el iaspo per stagnare el sangue, el topatio per le maroede.

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 25.78, pag. 409: E qui mi disse la natura propia / de l'ematite, il colore e la forma; / poi del topazio così mi fe' copia: / «Dal sol prende vertute e si conforma; / a chi ha calde le reni utile è molto / e propio a infermo, che supino dorma.

[3] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 455, pag. 459.12: Topazio è di giallo colore, e è d'una maniera d'oriente e d'arabo, e sono gli migliori topazi. Egli guarisce e rifreda d'una malizia che à nome fie. Chi è segnato di topazio, già più non crescerà la sua malizia.

1.1.1 [In partic., con rif. alla proprietà di indurre la castità].

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 26.1, pag. 13: Havin' un'altra che Topazio ha nome, / ed è la sua vertude molto casta, / e dove nasce dicerovi, [e] come / vertudïos' è assai, chi no· lla guasta. / Ha color d'auro a splendïente lume, / la sua vertude affredda chi la tasta, / ed in Arabia nasce e llà si cria. / Somiglia d'onestà la donna mia, / ch'a lo calor superfruo contasta.

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 3.3566, pag. 337: Sì che l'amore in lei, nascendo, abbonna. / Topazïo, che fa vista riversa, / A ciò resiste. Quel che ti dico io / Fa' che tu celi alla gente perversa. / Questi altri non si possono giacere / Con le lor donne, ché son fascinati / E su nell'atto perdono volere, / La forza della virtù genitale / E gli organi che in lei sono animati / Stando legati in atto naturale.

1.2 [Con rif. a gioielli di cui è parte costitutiva].

[1] Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.), pag. 10.26: ed ecco due anella [[...]]. Nostro Segnore prese l'anella, che fu un grosisimo zafiro ed un grosisimo topazio; e misesegli in dito...

1.3 [In usi metaf., detto del sole, dei beati].

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 15.85, vol. 3, pag. 248: Ben supplico io a te, vivo topazio / che questa gioia prezïosa ingemmi, / perché mi facci del tuo nome sazio».

[2] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 30.66, pag. 136: Omai andiamo, / chè già il luminoso e gran topazio / in sulla seconda ora esser veggiamo / già sopra l'orizonte, ed il camino / è lungo al poco spazio che abbiamo.

1.4 [Con interpretazione ad hoc di un luogo dantesco corrotto].

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 30, 70-81, pag. 673, col. 2.1: Anche soggiunse: qui toca come 'li fiuri e l' acqua e quelle sintille' erano umbriferi topazii, çoè substantie intellectuai, com' è ditto secondo la opinione d' Origenes. || Cfr. Par. XXX, 78: «prefazi».

2 Colore giallo.

[1] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 131.1: La compagnia de' fanciulli era vestita di bianco come neve, la compagnia degli uomini giovani [si] [e]rano vestiti di colore di grana, la compagnia de' vechi si era vestita di fini topazi, e tutti questi vestimenti erano fatto a modo di mantegli ed erano tutti fregiati di fregi d'oro larghi e begli. || Se non s'intende 'di vesti trapunte di topazi'.

2.1 [Assimilato al colore del diaspro]. || Va notato che il diaspro è di diversi colori.

[1] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), cap. 31, pag. 72.26: Ogni prieta preziosa è la tua vesta; el sardonico, cioè color un pocho bianco insieme col color rosso, el topatio cioè di colore di diaspro, el chrysolito del color dello oro, el berillo di color palido, el zaffino, el carbonchio, lo smeraldo, l'oro è opera del tuo ornamento...

[u.r. 03.07.2018]