DOPPIAMENTE avv.

0.1 dobiamente, dopiamente, doplamente, doppiamente, duplamente.

0.2 Da doppio.

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.); Lucidario ver., XIV.

0.7 1 In modo due volte maggiore (per quantità, intensità, efficacia). Estens. Con intensità o efficacia sensibilmente maggiore alla norma; con grande intensità o efficacia. 2 Derivando congiuntamente da due cause o ottenendo contemporaneamente due effetti. 2.1 In due modi alternativi (parimenti possibili).

0.8 Elisa Guadagnini 04.05.2006.

1 In modo due volte maggiore (per quantità, intensità, efficacia). Estens. Con intensità o efficacia sensibilmente maggiore alla norma; con grande intensità o efficacia.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1418, pag. 225: dare tostamente / è donar doppiamente, / e dar come sforzato / perde lo dono e 'l grato...

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 11, pag. 18.9: Gli antichi [[...]] a questa generazione d' arme provarono i cavalieri, che gli faceano al palo provare [[...]] con uno scudo ritondo [[...]] che pesava doppiamente più che quello che comunemente si portava, e con una grande mazza di legno che pesava doppiamente...

[3] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 103, pag. 113.7: \[D.]\ Certo el serave colpevre dobiamente: una grande colpa serave despresiar lo comandamento del so segnore, l'altra serave far così k'el no possa complir l'ovra ke è comandada.

[4] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 30, pag. 142.15: Doppiamente pecca quegli che a malizia non sa quello che dee sapere.

[5] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), IV, ott. 34.2, pag. 63: Crebbe la forza per tal diceria / nel cor di queste donne doppiamente...

[6] Lucidario ver., XIV, III, pag. 175.18: Ma l'omo ch'è de natura de esser savio, s'ello inprendesse scientia sì [è] doplamente milliore che altri, però che la memoria sua è molto granda, sì retene asai conse plu che li altri meçani homini non pò faro.

2 Derivando congiuntamente da due cause o ottenendo contemporaneamente due effetti.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De die iudicii, 330, pag. 207: Con grand honor mirabile, con solazos conforto / I andaran con Criste in l'eternal deporto, / Staran in dobia gloria in anima e in corpo [[...]]. / In l'alto paradiso quand i seran volai, / Illora dobiamente seran glorificai...

[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 38, pag. 110.7: Et eo, reducando a mia memoria la grande fede et la gran devocione del meo patre, la quale ello sempre ave e portao a l'alta maiestate del nostro signore miser le imperatore, e la pura fedeltate, per la quale eo son tenuto a voi, duplamente son constrecto e ligato a dire et a fare tuto quello ke per mi se pote mandare a complimento...

[3] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 3, prol., pag. 48.4: La terça letera del nome de Maria si è R, per la qual se dà ad intender che la vergene gloriosa è remun[er]atrix, çoè guerdonaris de li soy servidori doplamente, zoè in questa vita et in morte...

2.1 In due modi alternativi (parimenti possibili).

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 10: [8] Co(m)po(n)si lo co(n)siglio doppiame(n)te: primame(n)te a con et scio, [[...]] in dell'altro modo si co(m)pone ex 'con' (et) 'sileo'...

[2] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 8, pag. 200.1: si può amore doppiamente considerare: prima l'amore dell'anima, speziale a questi luoghi; secondamente l'amore universale che le cose dispone ad amare e ad essere amate...