0.1 doplicagione, duplicatione, duplicazione.
0.2 DELI 2 s.v. duplice (lat. tardo duplicatio).
0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 2.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Atto o effetto del rendere pari a due volte una det. quantità. [In doc. giuridici:] duplicazione di pene: raddoppiamento di una pena. 1.1 [Ret.] Figura retorica consistente nella ripetizione di un det. elemento della frase. 2 Atto o effetto del sommare o unire (ad un det. elemento) un secondo elemento identico al primo.
0.8 Elisa Guadagnini 08.05.2006.
1 Atto o effetto del rendere pari a due volte una det. quantità. [In doc. giuridici:] duplicazione di pene: raddoppiamento di una pena.
[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 86, par. 1, vol. 1, pag. 303.19: se adeverrà alcuno devere essere electo enn alcuno ofitio per alcune en concordia overo parte degle electionarie, possa essere electo per loro ei quagle eleggere deveronno da la ora de la otenuta podestade de eleggere fina al començamento del suono de la canpana, la quale suona per la doplicagione de le pene contra ei malefitie conmectente...
[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 140, par. 9, vol. 2, pag. 202.7: Ma el capetanio possa, sia tenuto e degga a ciascuno domandante dare licentia de portare la grugiera tanto sença pena e sença duplicatione de pene.
1.1 [Ret.] Figura retorica consistente nella ripetizione di un det. elemento della frase.
[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 97-111, pag. 210.28: Faccian li ghibellin, faccian lor arte; qui è duplicazione, per grazia d'accrescere e per indignazione...
2 Atto o effetto del sommare o unire (ad un det. elemento) un secondo elemento identico al primo.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 6, pag. 94.1: la vergine non potarea èssare usuta duplicata figura, ma e·llo loco de la duplicazione abbe doe ale...
[u.r. 02.04.2007]