ELEVAZIONE s.f.

0.1 elevatione, elevationi, elevazione, elevazioni, levatione.

0.2 Da elevare.

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.); Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Posizione relativa di maggiore altezza di un oggetto rispetto a ciò che lo circonda. 1.1 [Rif. alla crosta terrestre:] parte rialzata, altura. 2 Moto di innalzamento di un oggetto, salita. 2.1 [Astr.] Moto apparente di innalzamento sull'orizzonte rispetto al luogo di osservazione. 2.2 [Relig.] Ostensione ai fedeli dell'ostia consacrata da parte del prete. 3 [Rif. all'anima, allo spirito, all'attività intellettuale:] elezione a un grado più alto di raffinamento o a particolare virtù; moto di avvicinamento a Dio nel rapimento mistico. 4 [Dir.] Contestazione di un reato di fronte all'autorità giudiziaria?

0.8 Zeno Verlato 03.05.2006.

1 Posizione relativa di maggiore altezza di un oggetto rispetto a ciò che lo circonda.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5 rubr., pag. 113.1: Destinzione overo particula quinta del secondo libro, de la elevazione sopra l'acqua de la quarta parte de la terra abetabele e de l'acque super essa e entra essa e d'atorno ad essa trovate...

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. IV, 1, pag. 147.9: El punto di questo cerchio che più s'apressima al fermamento è detto aus overo augis, che tanto è a dire quanto elevazione...

1.1 [Rif. alla crosta terrestre:] parte rialzata rispetto al circondario, altura.

[1] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), I, 14, pag. 165.15: la natura universale [[...]] volle [[...]] che la terra non fosse perfettamente ritonda, ma ebbe monti ed elevazioni, acciò che ll'acqua non potesse sé spargere sopra essa acciò che li animali vi potessero abitare.

2 Moto di innalzamento di un oggetto, salita.

[1] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), App. 2, pag. 154.5: Auster, che noi appelliamo vento acquaio, ch'è caldo e umido e trae molto di forza. Caldo non da natura di suo vapore, con ciò sia cosa che ogni vento sia di vapore freddo e secco, ma è caldo imperciò che l'uscita del suo fiato e il principio della elevazione della sua materia è de luoghi meridionali, i quali sono caldi e secchi secondo lor natura.

[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 5, ch., pag. 220.20: e se trae vento aquilonare, quello è freddo e impedisce la elevatione del vapore caldo...

2.1 [Astr.] Moto apparente di innalzamento sull'orizzonte rispetto al luogo di osservazione.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 26, 121-142, pag. 636, col. 1.10: e dixe che navegono tanto, che tutte le stelle del polo antartico gl'apareano, e quelle de questo nostro, zoè, artico, le ancidea tutte, e non fevano alcuna elevazione suso quello orizunte.

2.1.1 [Astr.] Calcolo delle posizioni relative degli astri e della loro altezza rispetto all'orizzonte da cui l'astrologo trae l'oroscopo di qno; l'oroscopo così ricavato.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XV, par. 30, pag. 671.25: Tocca in queste parole l'autore l'oppinione degli astrologhi, li quali sogliono talvolta nella natività d'alcuni fare certe loro elevazioni e per quelle vedere qual sia la disposizione del cielo in quel punto che colui nasce, per cui fanno la elevazione...

2.2 [Relig.] Ostensione dell'ostia consacrata ai fedeli da parte del prete.

[1] Stat. perug., 1374, pag. 12.16: e se alcuno a la messa de la fraterneta non fosse a la levatione del corpo de Christo, paga J s..

3 [Rif. all'anima, allo spirito, all'attività intellettuale:] elezione a un grado più alto di raffinamento o a particolare virtù; moto di avvicinamento a Dio nel rapimento mistico.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 9, cap. 3.55, pag. 272: Per queste potete poi voi venire / A cquelle dove sta prefetta vita, / Cioè in elevatione d' amore / Dalle cose di sotto, / In reformatione della mente, / In refrenazion di libidine / Et appoggio a dDio e alle cose di sopra.

[2] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 9, pag. 72, col. 18.14: La quarta degli spirituali privilegii si manifesta nella mentale elevatione e nella divina abstractione e nelli spirituali sentimenti.

[3] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 1, pag. 3.22: E per vederlo piú chiaramente, ricòrdomi d' avere udito d' alcuna serva di Dio che essendo in orazione, levata con grande elevazione di mente, Dio non nascondeva all' occhio dell' intelletto suo l' amore che aveva a' servi suoi...

[4] Vita frate Ginepro, sec. XIV ex. (tosc.), cap. 12, pag. 73.5: Essendo una volta frate Ginepro a udire la messa con molta divozione, fu ratto per elevazione di mente per grande ispazio.

4 [Dir.] Contestazione di un reato di fronte all'autorità giudiziaria?

[1] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 9, par. 2, vol. 2, pag. 346.27: E 'l iudece conn uno notario de la podestà [[...]] tanto al luoco de la lite overo de la quistione conn uno maestro andare degga a vedere essa lite overo quistione; e a la relatione e al dicto de coloro glie quaglie a vedere la lite overo questione anderonno credere se degga e, secondo co' esse raporteronno de la elevatione da fare overo no, se degga oservare.