EMENDAMENTO s.m.

0.1 emendamento, emendement.

0.2 Da emendare.

0.3 Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., Addizioni 1298-1309; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.).

0.7 1 Atto con cui si espia una colpa o un peccato o si rimedia a un errore. 2 [Dir.] Procedura di revisione e correzione formale e sostanziale di un testo giuridico.

0.8 Zeno Verlato 02.05.2006.

1 Atto con cui si espia una colpa o un peccato, o si rimedia a un errore.

[1] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 13, pag. 261.15: Le peil de Salomun son li pecaor qui son en l'Eglesia e tornen a emendement per penitencia.

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 5, pag. 103.4: In questo quinto canto lo nostro autore si parte da quella tersa condizione d'anime che erano state negligenti, e per sola negligenzia aveano indugiato lo debito emendamento de la penitenzia in fine a la fine...

2 [Dir.] Procedura di revisione e correzione formale e sostanziale di un testo giuridico.

[1] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Aggiunta 3, pag. 319.23: Anco statuto et ordinato è, ch'e' consoli de la detta Arte che saranno per innanzi, sieno tenuti per saramento [[...]] fare raunare el consiglio de la detta Arte [[...]]; et nel detto consiglio proponere el facto de la correctione e dello emendamento degli Statuti de la detta Arte...