ENORMITÀ s.f.

0.1 anormità , enormità .

0.2 Da enorme.

0.3 Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

N Att.: solo in testi toscani.

0.7 1 Eccesso rispetto a quanto è ritenuto ordinario; misura esagerata. 1.1 Grave contrarietà rispetto alle leggi o a una morale condivisa.

0.8 Zeno Verlato 04.05.2006.

1 Eccesso rispetto a quanto è ritenuto ordinario; misura esagerata.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 28, vol. 1, pag. 237.11: Dobbiamo dunque sapere, che per quattro cagioni comunemente suole l' uomo disperare. E la prima si è grandezza ed enormità , o moltitudine di peccati. Ma per verità, stolta cosa è disperare per moltitudine, e per enormità di peccato, conciossiacosachè in infinito ecceda la misericordia di Dio ogni malizia umana...

1.1 Grave contrarietà rispetto a una norma condivisa.

[1] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 146, pag. 707.12: Qui vitipera l' anormità de l' aulterio.