ERRÀTICO agg.

0.1 erratica, erratice, erratiche, erratico.

0.2 DELI 2 s.v. errare (lat. erraticum).

0.3 Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.): 1 [3].

0.4 In testi tosc.: Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.); Neri Pagliaresi, XIV s. (sen.).

0.5 Locuz. e fras. stella erratica 1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Astr.] [Detto dei corpi celesti o del loro stato:] che si muove incessantemente. 2 Che si distacca o differisce dalla verità o da una norma condivisa. 2.1 Fuori dal normale, eccezionale, stupefacente.

0.8 Elisa Guadagnini 15.03.2006.

1 [Astr.] [Detto dei corpi celesti o del loro stato:] che si muove incessantemente.

[1] F Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.): Ne' lor termini intendi / c'ogni segno comprendi / diviso in cinque parti, / et così li comparti, / che sei gradi primai / dell'Ariete dài / Al Giovial pinaeto / per suo termine lieto; / poi secondando piglia / l'erratica famiglia... || Crocioni, Dottrinale, p. 175.

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 10, 1-12, pag. 308.1:l'un moto; cioè del primo mobile che è diritto, e l'altro; cioè moto erratico de li pianeti che è obliquo, sè percuote: imperò che l'obliquo dei pianeti perquote lo moto ritto dell'ottava spera in due punti oppositi...

- Locuz. nom. Stella erratica: pianeta.

[3] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 2, pag. 101.14: E questo fanno l' altre VJ stelle che si chiamano pianete. E ancora ànno altro nome, ché le chiamano stelle erratiche, per che sono sempre in movimento, andando innanzi o tornando adietro, secondo il viso dell'uomo e le pruove che puosero ivi li savi.

[4] Gl Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 15, ch., pag. 190.25: le stelle erratice, cioè pianete, non sono se non .v..

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 18, pag. 266.9: Muovesi il sole, la luna e l'altre stelle erratiche dal ponente al levante per li loro cerchi, per ordinati e difiniti movimenti...

[6] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Gd, vol. 10, pag. 483.17: [13] E son tempestati del crudele mare, gittando fuora le loro sozzure e le loro vergogne secondo che il mare la schiuma; e son le stelle erratiche, alli quali si è servata la tempesta delle tenebre in sempiterno.

2 Che si distacca o differisce dalla verità o da una norma condivisa.

[1] x G. di Lamb. Frescob., Ventura, 4, a. 1348 (fior.), pag. 367: Ventura, i sento di quella panatica / che s'usa in quella terra ov'è 'l ginzivero, / che t'è più aspra che spin di ginivero / si è la vita lor strana et erratica...

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 13, 118-129, pag. 406.28: li eretici storceno li testi e così storceno le sentenzie, e rendono falsi e torti li testi e le sentenzie a chi legge le loro erratiche opinioni...

[3] F Donato degli Albanzani, De claris mulieribus volg., XIV sm. (tosc.): questa sì famosa donna ebbe per marito Apis, il quale la erratica vecchiezza pensò essere stato figliuolo di Giove... || Manzoni, Delle donne famose, p. 24.

2.1 Fuori dal normale, eccezionale, stupefacente.

[1] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 2, 11.8, pag. 22: E Giosafà molto bene emparava / e buono intendimento a ciò aveva, / e stando nel palagio u' dimorava / [[...]] / el mastro suo maravigliar faceva / perché 'mparato avie tanta gramatica / c'a creder gli pareva cosa erratica...