0.1 erimite, eromita, remita, rimita, romita, romite, romitte, rumite.
0.2 Da eremo.
0.3 Giac. Pugliese, Rime (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giac. Pugliese, Rime (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Doc. sen., 1299 (3); Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.).
In testi sett.: Doc. venez., 1311 (4); Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.).
In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).
In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).
0.7 1 Donna che, per motivi religiosi, ha scelto di vivere poveramente lontano dal consesso sociale.
0.8 Maria Clotilde Camboni 24.06.2006.
1 Donna che, per motivi religiosi, ha scelto di vivere poveramente lontano dal consesso sociale.
[1] Giac. Pugliese, Rime (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 7.48, pag. 195: già mai non entro in gioco, né in danza, / ma sto rinchiusa più che romita».
[2] Doc. sen., 1299 (3), pag. 122.28: It. III lb. XCIII s. a settantotto romiti e romite, cioè dodici d. per una, del mese di giugnio.
[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 21, pag. 162.31: E così dico dell'erimite e dell'altre rinchiuse, altrementi quella ignoransia è peccato.
[4] Doc. venez., 1311 (4), pag. 79.27: item laso ala remita de Umago ed a soa sor dona Agnese ed a Agnes bella che fo de Felipa s. XL per femena...
[5] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), Proemio, cap. 6.82, pag. 20: quella / Che ssi rinchiude sola / È detta Romita...
[6] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 6, pag. 678.6: sopra romiti e romite...
[7] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 16, pag. 141.11: kista vitrana era stata dischipula de una autra rimita ki si chamava Rìndina, e kista Rìndina avia facta vita eremitana jntra lu voschu di una chitati ki si chama Palastrina.
[8] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 122.24: I romiti e le romite si confessino a' preti nelle cui parrocchie hanno i loro romitorii...
[9] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 4.3.8, pag. 13: Sore moneghe e romitte et altre honeste donne, / Deo le conserve in lo so segolo et in celo le incorone.