EREMITELLO s.m.

0.1 remitelli, romitello.

0.2 Da eremita.

0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370; Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi, per motivi religiosi, sceglie di vivere poveramente lontano dal consesso sociale.

0.8 Maria Clotilde Camboni 24.06.2006.

1 Chi, per motivi religiosi, sceglie di vivere poveramente lontano dal consesso sociale.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, introduzione, pag. 264.28: piaceste a un romitello, a un giovinetto senza sentimento, anzi a uno animal salvatico?

[2] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 10, 14.5, pag. 127: per tutta la città que' remitelli / fece menare...

[3] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 13, 19.8, pag. 167: Doppo diciotto mesi trovò elli / in quel deserto due buon remitelli.