ERÈTICA s.f.

0.1 eretica, ereticha, eretiche, retica.

0.2 V. eretico.

0.3 Cronica fior., XIII ex.: 1.

0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Colei che professa e segue dottrine contrarie ai dogmi e ai principi ecclesiastici.

0.8 Mara Marzullo 11.05.2006.

1 Colei che professa e segue dottrine contrarie ai dogmi e ai principi ecclesiastici.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 129.11: il quale, esendo filgluolo d'uno eretico e d'ereticha, e dalli eretici fu fatto uccidere...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 35.15: Sieno tenuti ancora la podestà, capitano, consoli, o vero rettore, o vero altri di cotale modo, tutti li eretici et eretiche, e' quali agiumai saranno presi, fare guardare sotto le spese del comune, o vero luogo a cui soprastanno, per huomini cattolici a ciò eletti dal vescovo de la terra, se presente sarà, et da li frati sopradetti, o vero inquisitori o vero inquisitore...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 61, S. Pietro martire, vol. 2, pag. 562.3: Uno uomo che avea nome Opizo, credente de' Paterini, essendo venuto a la chiesa de' frati per cagione d'una retica sua parente, e andando al sepolcro di santo Pietro martire, sì vi vidde su posto due denari...