0.1 ereticando, ereticano.
0.2 Da eretico (cfr. DEI s.v. eretico).
0.3 Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Professare opinioni contrarie alla dottrina ecclesiastica ufficiale o ad alcuni suoi dogmi.
0.8 Mara Marzullo 09.05.2006.
1 Professare opinioni contrarie alla dottrina ecclesiastica ufficiale o ad alcuni suoi dogmi.
[1] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 95, pag. 229.4: Che per cierto tenete che chiunque è diventato povaro, abbia presa opinione o resia, e' subito ereticano contra la Chiesa, unde noi, non essendo avisati, ci semo messi a grande rischio.
- Concepire pensieri contrari alla verità.
[2] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 1 Tm 1, vol. 10, pag. 306.11: Onde la fine de' comandamenti sì è la carità, con puro cuore e buona coscienza e santa fede; [6] La qual cosa alquanti ereticando, son caduti in vane parole... || Cfr. I Tm 1.6: «aberrantes».