0.1 essultazione, esultazione, esultazioni, exultatione.
0.2 DEI s.v. esultazione (lat. exultatio.
0.3 Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).
0.7 1 Espressione di uno stato, di un sentimento di grande e incontenibile gioia.
0.8 Rossella Gasparrini 06.06.2006.
1 Espressione di uno stato, di un sentimento di grande e incontenibile gioia.
[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 6, pag. 49, col. 22.22: Quando continua l' operationi delle quali secondo el mondo č dispregiato, sě ne comincia a ricevere una spirituale exultatione.
[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 10.4: La gloria di Colui, cioč Idio, [il] quale č nel Paradiso: gloria, č continua fama con laude, o gloria č essultazione d' eccelenzia.
[3] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 41, pag. 74.15: ma hanno una esultazione, una giocunditá, uno giubilo, una allegrezza, la quale si rinfresca in loro per lo cognoscimento il quale hanno trovato in quella anima.
[4] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 7, 1-15, pag. 151.14: e poi si sparge per tutto lo corpo e muovelo, e chiamasi esultazione...