ÈTICA (1) s.f.

0.1 ecthica, eth., ethic., ethica, etica, ètica, eticha, etichi, etjcha.

0.2 Lat. ethica (DELI 2 s.v. etico 1).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 [Filos.] La parte della filosofia che si occupa dei valori e dei giudizi riguardanti il comportamento umano. 1.1 Titolo di un'opera di Aristotele.

0.8 Maria Clotilde Camboni 25.07.2006.

1 [Filos.] La parte della filosofia che si occupa dei valori e dei giudizi riguardanti il comportamento umano.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 46.16: La prima di queste [[scienze]], cioè etica, sì è insegnamento di bene vivere e costumatamente, e dà connoscimento delle cose oneste e dell' utili e del lor contrario; e questo fa per assennamento di quatro vertudi, ciò sono prudenzia, iustizia, fortitudo e temperanza, e per divieto de' vizi, ciò sono superbia, invidia, ira, avarizia, gula e luxuria; e così dimostra etica che sia da tenere e che da lasciare per vivere virtuosamente.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), Proemio, pag. 9.8: nelle quali parole, poi che dice tua, vuole intendere che singularmente l'etica; cioè la filosofia morale, fosse a lui nota.

1.1 Titolo di un'opera di Aristotele.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 3, pag. 27.16: Il filosafo dice, nel secondo libro dell'Etica, che dodici virtù sono di buone operazioni.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 8, 52-57, pag. 244, col. 2.4: toliendo per autorità quelo che dixe Aristotile in lo segondo de la Etica...

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), Dedica, vol. 1, pag. 8.33: segundu dichi Aristotili a lu sestu libru di la Ethica...

[u.r. 15.01.2022]