ÈTICA (2) s.f.

0.1 etica.

0.2 Da etico 2.

0.3 Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.); F Libro della cura delle febbri, XIV pi.di. (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Malattia che provoca febbri e grave deperimento organico; tubercolosi.

0.8 Maria Clotilde Camboni 25.07.2006.

1 Malattia che provoca febbri e grave deperimento organico; tubercolosi.

[1] Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.), cap. 7, pag. 18.19: cominciagli a sottrarre il pasto; ma nol sottigliare con piccoli polli, imperciocchè 'l fanno infermare d' una infertà che si chiama etica, ovvero morbo sottile...

[2] F Libro della cura delle febbri, XIV pi.di. (fior.): E poi ch'è veduta la generazione delle febbre, si è da vedere perchè ella è detta effimera, e etica, e putrida. [[...]] Etica è detta abitudinale, cioè conserva in natura; che sì come natura durabile è, così etica è durabile nell'ossa. || Manuzzi, Cura febbri, p.1.

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 30, 46-57, pag. 768.33: etica è generazione di febre che à tre spezie, che dell'una agevolmente si guarisce, della seconda malagevolmente, della terza non si guarisce mai...

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 30, 91-99, pag. 774.20: febre acuta è la etica che uccide l'uomo in tre di', et arde che pare che getti fiamma...

[u.r. 15.01.2022]