PAPÀVERO s.m.

0.1 papavari, papavaro, papaver, papavere, papaveri, papavero, pappavaro, pappavero, pavavar, pavavaro, pavavero.

0.2 Lat. parlato *papaverus per il classico papaver (DELI 2 s.v. papavero).

0.3 a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.): 1; Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 4.

0.4 In testi tosc.: a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Ricette bologn., XIV pm.; Doc. imol., 1350-67; Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.).

0.5 La forma papaveri in a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.) è a rigore gen. lat.

Locuz. e fras. a seme di papaveri 4.3; a seme di papavero 4.3; papavero albo 1.2; papavero bianco 1.2; papavero contuso 2; papavero cornuto 3; papavero domestico 1; papavero grande 1; papavero negro 1.1; papavero nero 1.1; papavero nero ortolano 1.1; papavero rosso 2; papavero rotondo 1; papavero seil 4.1.1; papavero selvatico 4.1; papavero silvestre 4.1.

0.6 N Per la scelta di accogliere sotto 1 tutte le occorrenze nei ricettari, cfr. Ineichen, Serapiom, vol. 2, p. 173.

0.7 1 [Bot.] Pianta della famiglia Papaveracee, originaria dell'Asia, con fusto eretto e poco ramificato e fiori di grandi dimensioni (Papaver somniferum); coltivata per estrarne l'oppio o a scopo ornamentale, veniva adoperata come sedativo e sonnifero. 1.1 [Bot.] Locuz. nom. Papavero negro, nero. Varietà, anche spontanea (Papaver setigerum), di Papaver somniferum, con semi neri e fiori per lo più rosei o violacei. 1.2 [Bot.] Locuz. nom. Papavero albo, bianco. Varietà coltivata di Papaver somniferum, con fiori e semi bianchi (Papaver somniferum album o Papaver officinale). 1.3 Fig. Inerzia, incapacità di agire (?). 2 [Bot.] Pianta della famiglia Papaveracee, molto diffusa nei luoghi incolti e tra le messi, con fusto sottile e fiori di color rosso vivo (Papaver rhoas), adoperata per le sue proprietà officinali. Locuz. nom. Papavero rosso. 3 [Bot.] Pianta della famiglia Papaveracee, con foglie pennatifide di consistenza carnosa e fiori a quattro petali (Glaucium corniculatum). Locuz. nom. Papavero cornuto. 4 [Bot.] Nome di varie specie di piante del genere Papaver. 4.1 [Bot.] Papavero selvatico, silvestre: varietà spontanea di papaveracea. 4.2 Fig. 4.3 Fras. A seme di papaveri, papavero: in gran quantità.

0.8 Elena Artale 29.06.2006.

1 [Bot.] Pianta della famiglia Papaveracee, originaria dell'Asia, con fusto eretto e poco ramificato e fiori di grandi dimensioni (Papaver somniferum); coltivata per estrarne l'oppio o a scopo ornamentale, veniva adoperata come sedativo e sonnifero.

[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 119, pag. 43.12: [II.] Recipe liquiriçie, cinamomi, papaveri, ana dr. iii e scr. i e gr. v...

[2] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 242, pag. 570: A la fiata se placete de ciciri mangiare, / semente de papavere con issi fa parare...

[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, [cap. 1], pag. 123.34: Ancora fiori di papavero posti con olio d'uliva ritiene i chapelli di chadere a quelli che si ne fano ungnere.

[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 10, cap. 13, pag. 241.20: Ora si semina 'l papavero ne' luoghi caldi, e secchi, e puotesi intra gli altri camangiari seminare.

[5] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), Prologo, pag. 138.28: Per lo papavero se fae dormire; lo isopo per torre la tose...

[6] Ricette bologn., XIV pm., pag. 264.13: Empiastro per quello medesmo peccato. Toi garugli de papavero quanti tu voli e bugliano in l'aqua uno bono tenpo [...] se cogano le lente e lla piantagene e façase sì como dicto è de sopra.

[7] Doc. imol., 1350-67, Debitori 22.5.1356, pag. 354.16: Item per cosse da medexina che se tosse da la staçone de Cola a dì XXVIIJ s. 8 d. 5; per papavero e per chasia e altre cose che nui gle mandamo dito dì s. 6 d. 6 S. 14 s., 11 d.

- Papavero domestico.

[8] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 357, pag. 397.3: El papavero, segondo Dyascorides, ha molte spetie. Una è papaverodomestego, el qualle nasce in li orti e fa li cuffi de cima longi e la somença biancha.

- Papavero grande.

[9] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 6, pag. 10.28: Li cavi de questa erba è simele ai cavi del pavavaro grande, e in quisti cavi è some(n)ça simele al paniço.

- Papavero rotondo.

[10] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 297, pag. 326.2: Sovra le qualle è capitelli simelle a quilli del papaveroreóndo, i qualle capiteli trà in longeça.

- [Nella mitologia classica, come ornamento alla casa del Sonno o cibo del drago delle Esperidi].

[11] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 11, vol. 3, pag. 33.19: Dinanzi alle porti della spilonca fioriscono gli abondevoli papaveri, ed erbe sanza numero; del latte delle quali la notte trae il sonno, e umida lo sparge per le scure terre.

[12] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 28, pag. 295.31: E davanti alle porti della casa fioriscono gli umidi papaveri copiosamente, e erbe sanza numero, i sughi delle quali aiutano la potenza del signore di quel luogo.

[13] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 4, pag. 127.5: da questo luogo è a me insegnata una sacerdotessa della gente di Marsillia, guardiana del tempio delle Esperide, e la quale dava le vivande al dragone, e serbava nell'arbore i sacri rami, spargendo l'umido mèle ed il pappavero che dà il sonno.

- [In contesto fig.].

[14] Arrighetto (ed. Bonaventura), XIV (tosc.), pag. 188.43: La virtù è isbandita e 'l vizio triunfa e regna ne' popoli e dà grande tribunale. Io non so in quale cieco papavero la mente dorme, e la iniqua creatura non conoscie lo suo creatore.

1.1 [Bot.] Locuz. nom. Papavero negro, nero. Varietà, anche spontanea (Papaver setigerum), di Papaver somniferum, con semi neri e fiori per lo più rosei o violacei.

[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 31, pag. 16.18: Recipe le capita del papavero nero che non siano troppo verdi nè troppo secche per novero xiii...

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 233, pag. 245.37: El sugo de questa latuga, etiandio el so late, ven sechà in lo sole e conservò in uno vasello vitreo. E sì ha vertù de lo opio che [se] fa de late de papavero negro.

[3] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. VI, cap. 87: Et non si dee mica dare il seme del papavero nero, imperò che più mortifica. || Crescenzi, [p. 236].

- Papavero nero ortolano.

[4] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 78, pag. 32.18: Recipe oleo comune lb. ii; sugo di mele, di mandragora on. iiii; iusquiami albi suci on. ii; papavero nero ortulano le capita, cioè il sugo, on. iii...

1.2 [Bot.] Locuz. nom. Papavero albo, bianco. Varietà coltivata di Papaver somniferum, con fiori e semi bianchi (Papaver somniferum album o Papaver officinale).

[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 129, pag. 46.5: Recipe viuole, liquiriçie, papaveri albi, ana on. s....

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 357, pag. 400.19: Uno autore conferma quello che fo dito inprima, çoè che chi fa cuosere el papaverobiancho e de quella decociom lavarse el cavo, la fa dormire temperamente.

[3] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. VI, cap. 87: Il papaverobiancho è freddo et humido... || Crescenzi, [p. 236].

1.3 Fig. Inerzia, incapacità di agire (?). || (Ageno, Sacchetti, Rime, p. 76).

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 64.205, pag. 60: Deh, che bel salto / diè messer Galasso! / e non fu sasso / che 'l fe' venir in basso, / né papavero; / ben lo lasciò il bavero / col buccio, / sì che a Castruccio / appena col capuccio / a soldo giunse...

2 [Bot.] Pianta della famiglia Papaveracee, molto diffusa nei luoghi incolti e tra le messi, con fusto sottile e fiori di color rosso vivo (Papaver rhoas), adoperata per le sue proprietà officinali. Locuz. nom. Papavero rosso.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 68, pag. 74.12: Discorides dixe che del papavero rosso se truova do spetie, çoè desmestego e salvègo. Ancora del desmestego se truova alguno che ha fiore rosse, alguno che ha fiore bianche de colore de late ove(r) de purpora. || Non è stato possibile stabilire i referenti delle due specie di papavero.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 68, pag. 74.25: La vertù del rosso: Galieno dixe che el papavaro rosso è caldo e secco in lo primo grado e ha vertù de tirare e de avrire.

- Papavero contuso. || Per l'identificazione col Papaver rhoas cfr. Ineichen, Serapiom, vol. 2, p. 174.

[3] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 357, pag. 397.9: Ancora se truova un altro papavero, el qualle fi chiamò contuxo, perché chi el scorla, tosto ge chaçe la soa fiore.

3 [Bot.] Pianta della famiglia Papaveracee, con foglie pennatifide di consistenza carnosa e fiori a quattro petali (Glaucium corniculatum). Locuz. nom. Papavero cornuto. || (Ineichen, Serapiom, vol. 2, p. 174). Cfr. memite 1.

[1] Gl Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 218, pag. 230.8: E questa herba [[scil. il memite]] è simele in le suò foye a una herba che sè de spetia de pavavero, la qualle fi chiamada ceratides, çoè papaverocornù.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 357, pag. 399.14: Quello papavero, el quale fi dito cornuto, fa le foye bianche, grasse e pellose, sfendù in parte.

4 [Bot.] Nome di varie specie di piante del genere Papaver. || Non det.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 18, pag. 228.31: potaremmo biasmare la fonte de la grandissima magnitudine de la luce, la quale è fondata e·llo grandissimo corpo del sole [[...]]. E sarea secondo uno grande monte de luce, che fosse usuto solo per alumenare doi granelli de papavero.

[2] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 57.37: Capitol del pavavar.

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 4, pag. 503.24: Dilettatosi Tarquino molto nella grand'opera, ma fidandosi poco ne la fede del messo, nulla rispose; ma menatolo in uno orto, li grandissimi et altissimi capi de' papaveri abbatteo con una verga.

[4] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 36, pag. 65.28: e 'l capo li cascò in su le spalle, come casca il fiore, quando gli è tagliata la radice dal vomere dell'arato, o come casca il fiore del papavero, quando, per troppa gravezza, si piega il suo gambo.

- [In uso metaf.].

[5] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 2.32, pag. 258: Vedea Dario far beffe de la tosta / impresa sua e 'l papaver mandare: / ed ello a lui il pepe, per risposta.

4.1 [Bot.] Papavero selvatico, silvestre: varietà spontanea di papaveracea. || Non det. Non è stato possibile stabilire se si tratta del papavero comune o della variante spontanea del Papaver somniferum (Papaver setigerum).

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 357, pag. 397.6: Del papavero silvestre è do spetie. Una fa la cima bassa e la somença negra, l'altra fa la cima soa più longa, me(n) ampò cha la prima, e fi chiamà seil.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 357, pag. 399.15: E fa le cane alte como è le foye del papavero salvègo e el fusto etia(n)dio cumsimele, e un fiore gaçuolo.

4.1.1 [Bot.] Papavero seil: tipo di papaveracea spontanea.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 357, pag. 397.19: Quello papavero, el quale è chiamò seyl, fi più uxò in medexina.

4.2 Fig.

[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 21.40, pag. 46: Credette Papa far, fece papavaro, / seguendo sol sua mente voluntaria, / le sacrosante altaria / spogliando, questi ch'io teco denomino.

4.3 Fras. A seme di papaveri, di papavero: in gran quantità. || Att. solo in Pucci.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 54, terz. 22, vol. 3, pag. 102: Gli usciti di Dicembre preser Chiaveri, / e col Marchese appresso acquistar Noli, / dove avea gente a seme di papaveri.

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 84, terz. 79, vol. 4, pag. 108: Dall'una all'altra piccol tempo v'ebbe, / fiorini spese a seme di papavero / tanti, ch' a raccontar poco sarebbe.

[u.r. 08.10.2013]