CASPIO agg./s.m.

0.1 caspi, caspie, caspii.

0.2 Lat. Caspius.

0.3 Boccaccio, Fiammetta, 1343-44: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Fiammetta, 1343-44; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Dom. Scolari (ed. Grion), 1355 (perug.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Rif. ai monti del Caucaso:] della zona del mar Caspio. 1.1 Sost. Plur. Denominazione della catena montuosa del Caucaso.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 28.07.2006.

1 [Rif. ai monti del Caucaso:] della zona del mar Caspio.

[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 8, pag. 178.30: o sacra Giunone, le cui santissime leggi io sceleratissima giovine ho corrotte, véndicati; o caspie rupi, lacerate il tristo corpo...

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 12, 40-43, pag. 280.17: e fu cacciato Saul da' nimici infine ai monti Caspi, che allora si chiamavano monti di Gelboe...

1.1 Sost. Plur. Denominazione della catena montuosa del Caucaso.

[1] Dom. Scolari (ed. Grion), 1355 (perug.), I.39, pag. 339: e ogni degnitŕ fo loro remossa, / sě che li monti de' Caspi fu porta / de quella gente tutta o viva o morta.

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 6.100, pag. 20: Rado per l'India a le porte de' Caspi / o per l'Etiopia e tra gli Schiavi / vi passa l'uom, che tristo non v'innaspi».

[u.r. 19.01.2009]