CESTO (1) s.m.

0.1 cesti, cesto.

0.2 Lat. cisthus (DELI 2 s.v. cesto 2).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

0.5 Locuz. e fras. far cesto 1.2.

0.7 1 Lo stesso che cespo. 1.1 Fig. [Rif. ad un bambino:] piccolo cesto: in tenera età. 1.2 Locuz. verb. Far cesto: germogliare.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 28.07.2006.

1 Lo stesso che cespo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 13.142, vol. 1, pag. 223: «O anime che giunte / siete a veder lo strazio disonesto / c'ha le mie fronde sì da me disgiunte, / raccoglietele al piè del tristo cesto.

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ipermestra, pag. 135.23: per troppa fame prendesti il tuo cibo dalle fronde e da' fogliuti cesti...

[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 26, pag. 745.30: Quivi si vede la calda salvia con copioso cesto in palida fronda...

[4] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 55.9: eran quine li palazi boscosi e ombraculi fatti di fronde simplicimente e senza arte poste, e ssedde quine lo populo in sedie fatte di cesti d'erbe, essendo li lor ricciuti capi coperti di fronde.

[5] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 14, pag. 66.5: intra le loro foglie, spesse volte si sparga rena del fiume, o del greto; e raccolte insieme le foglie si leghino di sopra insieme quelle di ciascuno cesto.

1.1 Fig. [Rif. ad un bambino:] piccolo cesto: in tenera età.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 30, terz. 82, vol. 2, pag. 75: Quel Mainardo fu gran Ghibellino, / salvochè gli era Guelfo manifesto / contr' a ogni uom, per lo Comun Fiorentino. / E non sanza cagion faceva questo, / che 'l padre suo, ch' avea nome Pagano, / a' Fiorentini il lasciò piccol cesto, / e le sue Terre mise loro in mano...

1.2 Locuz. verb. Far cesto: germogliare.

[1] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIII (i), par. 63, pag. 617.35: Ma là dove fortuna, cioè caso, la balestra, la gitta o fa cadere, Quivi germoglia, cioè nascendo fa cesto...

[u.r. 22.10.2020]