DISPRÈNDERE v.

0.1 disprende.

0.2 DEI s.v. disprendere (fr. déprendre).

0.3 Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

0.5 Solo pron.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Pron. Allontanarsi, desistere da qsa.

0.8 Rossella Gasparrini 09.06.2006.

1 Pron. Allontanarsi, desistere da qsa.

[1] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 4.50, pag. 463: e con' segue, al primero, / del giusto Deo beato compimento, / così dar dovria, al vero, / la bella donna, poi che ['n] gli occhi splende / del suo gentil, talento / che mai di lei obedir non si disprende.

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 32.56, pag. 119: S'omo 'n tant'er[r]o sale / che parla il contrarioso / a zo che l'amor fae, / amor per zo d'alto loco no scende, / né non si ne disprende / nesuno buono amante, / ma da lloro è blasmato duramante / e falso è aprovato...

[u.r. 26.05.2008]