DUBBIETÀ s.f.

0.1 dubietade; x: dubbïetade.

0.2 DEI s.v. dubbio (lat. dubietas).

0.3 Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti).

In testi mediani e merid.: x Stram. da Perugia, Rime, a. 1374 (perug.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Elemento o situazione di incertezza.

0.8 Francesca Faleri 10.01.2006.

1 Elemento o situazione di incertezza.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 25, pag. 101.11: La tua ragionevole responsione mi ha tolta ogni dubietade della mente.

[2] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 9, pag. 141.13: acciò dunque che ogni dubietade della detta provisione si levi via e ad ciò che la detta provisione comprenda ogni caso...

[3] x Stram. da Perugia, Rime, a. 1374 (perug.), pag. 114: Moral vi parlo, e mia dubbïetade / Del ficto amor non cerca di sapere / Che 'l volgo loda a propria utilitade.