DÙBITO agg./s.m.

0.1 dobete, doveta, dubbito, dubeto, dubetu, dubito, dubitu, duvito.

0.2 Da dubitare.

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.); Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.).

In testi sett.: <Doc. ven., 1371 (10)>.

In testi mediani e merid.: Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. avere in dubito 1; in dubito 1; senza dubito 1.2.

0.7 1 Conoscenza incompleta di qsa. Situazione o oggetto non conosciuto in tutte le sue parti. 1.1 Esitazione, paura, sospetto (dovuti alla conoscenza incompleta di un oggetto o di una situazione). 1.2 Locuz. avv. Senza dubito. 1.3 Agg. Che non si sa se si verificherà.

0.8 Francesca Faleri 05.03.2006.

1 Conoscenza incompleta di qsa. Situazione o oggetto non conosciuto in tutte le sue parti.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 16.12: E avegna che in questo à dubito, per che ben che le stelle grandi siano dentro nelle figure, perciò non mostrano elle tratto da l' una a l' altra per che questo dovesse essere e non altro, così ora come del orsa minore.

[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 414, pag. 96: Anco tornaro in Aquila; gran dubito ce fone. / Poiché tornaro in Aquila como li adolorati...

- Locuz. agg. In dubito. Fras. Avere in dubito.

[3] Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.), 40, pag. 28: Se boy ke ll' omo crédate, dì sempre veritate, / Ka multu vero è 'n dubetu per poca falsitate.

[4] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 32.29, pag. 116: «Si non te vol fidare, sì fai gran sapienza, / c'a chi la serpe morseca, la lucerta è 'n temenza; / la peco agi en dubito, ché non hai conoscenza, / perché tua coscienza non possa travagliare».

1.1 Esitazione, paura, sospetto (dovuti alla conoscenza incompleta di un oggetto o di una situazione).

[1] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 31.4, pag. 802: La pontecha da li omini se cacia / per docta de la pietra e de la frasca, / e l'omo volenteri sì l'amaça / per dubito non rodali la tasca.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 2, vol. 1, pag. 107.27: E con quissa vuci oy gridata scutulandussi li boni citadini ogni pagura et ogni dubitu, sfurzatamenti fici que Graccu cu la sua scelerata coniuraciuni oy liga patiu quilli peni que patiri dippi.

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1051, pag. 243: Lo re no llo consentìo per dubito de inganno. / Bene cento trentamillia fiorini devea dare / Lo re alla compagnia per termine pagare...

1.2 Locuz. avv. Senza dubito.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 17, pag. 25.18: e avemo trovato manifestamente senza dubeto lo sole èssare abassato e·llo primo ponto de cancro...

[2] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), IV, ott. 16.2, pag. 59: L' alta Costanza, donna serenissima, / da l' altra parte vide, sanza dubito, / che tutta la sua gente potentissima / vinto vincendo vinceranno subito...

1.3 Agg. Che non si sa se si verificherà.

[1] Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.), 6, pag. 26: Rasone et usu et gratia et arte 'nçenian cosa: / Mal certu, vene dubitu, vita periculosa.

[u.r. 29.10.2019]