DUBITOSO agg./s.m.

0.1 dobitoso, dovetosa, dovetoso, dovetusi, dubitosa, dubitose, dubitosi, dubitoso, dubitoxo, dubitusa, dubitusi, dubituso, dubitusu.

0.2 Da dubito.

0.3 Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.): 1 [7].

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Inghilfredi, XIII sm. (lucch.); Ciolo de la Barba di Pisa, XIII sm. (pis.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Poes. an. bologn., 1286-96; Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. assis., 1329; Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Non sicuro di ciò che sa di qsa o delle sue conseguenze; esitante riguardo a qsa da farsi o timoroso di qsa che possa avvenire. 1.1 Che non sa scegliere (fra due comportamenti possibili). 1.2 Che ha difficoltà pratiche nel compiere un'operazione. 1.3 [Detto di attività intellettuale:] condotto con cura, senza tralasciare niente. 1.4 Sost. 2 Non totalmente noto. Che causa perplessità. 2.1 Di cui non si conosce l'esito, di cui non si conoscono le conseguenze. 2.2 Che fa paura. Che deve essere temuto. 2.3 [Detto della reputazione di una persona]. 2.4 [Detto del volto:] che esprime paura. 3 [Ret.] [Detto di una parola o questione:] che può essere interpretato in più modi, ambiguo.

0.8 Francesca Faleri 11.01.2006.

1 Non sicuro di ciò che sa di qsa o delle sue conseguenze; esitante riguardo a qsa da farsi o timoroso di qsa che possa avvenire. || Attraverso tali signif. si passa senza cesure nette.

[1] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 1.6, pag. 886: e sono folle e sag[g]io, / e dolente e allegro e gioioso, / largo e scarso e dubitoso...

[2] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 4355, pag. 163: Sempre semo obedienti / A tuti li vostri comandamenti / Et de Iesum Cristo glorioxo: / De ço non siè dubitoxo; / Che nuy volemo avanti morte / E grieve passion e forte, / Cha Iesum Cristo abandonar...

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 76.23: Adonca eu con dubitusu animu abrazzu per relaciuni et per memoria vuy siti stati saverissimi guardiani di li cosi di guerra...

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 11, pag. 256.31: E che questo sia vero assai si manifestò nella scelerata Pasife, la quale bestialmente innamorata, con dubitosa mano ingegnandosi di piacere, e temendo di non spiacere, porgeva le tenere erbe al giovane toro.

[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 419.6: Oimè! perchè si turba la città di tanto lutto? e che tanto grido ruina dalla città diversa? Così parla, e tratte le retini del cavallo sta fermo, e come ismarrito e dubitoso.

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 14, pag. 140.11: Multo ne deveriamo vergognare cha yà èy uno anno passato e plu che in quisto luoco vennemo e da poy non fuymo tanto arditi che ne nde potessemo movere per andare a Troya, tanto simmo stati dovetusi e chyni de paura...

- [Detto di chi è confuso dall'amore].

[7] Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 2.10, pag. 99: così son dubitoso, / quando vegno a ciauzire, / chi nde perdo savere e rimembranza.

[8] Poes. an. bologn., 1286-96, ball..8, pag. 14: In tormento gravoso / me fa perire amando / la gran pesança che per vu' sol porto; / e vivo dubitoso / cun gran doia pensando / che da vu' non ò [...] conforto...

[9] Ciolo de la Barba di Pisa, XIII sm. (pis.), 16, pag. 297: Inorando voi sonne dubitoso...

[10] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 40.72, vol. 1, pag. 279: stava dubitosa cum temore; / ave 'l core afflicto de dolore / ké suo tempo seppe mal portare».

[11] Noffo (ed. Gambino), XIII/XIV (fior.), 3.7, pag. 59: Volendo 'l meo coraggio / celare ond'è gioioso, / è fatto dubitoso / di voi guardare, donna, solamente...

[12] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 102, pag. 489.12: io vi paleserò ciò che il dubitoso cuore infino a qui ha celato a tutta gente.

- [Detto di chi vacilla nella fede].

[13] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 27.53, vol. 1, pag. 193: Dubituso e incredulo, viene! / [vien' e] cerca le mie ferute; / non sia 'ncredulo ma fedele / mai per cose non vedute, / k'è magiur merito e virtude / de credar quello k'è absente / ke de quello k'è presente...

1.1 Che non sa scegliere (fra due comportamenti possibili).

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 2, vol. 1, pag. 101.25: quilli essendu sturduti per grandi maravilya e quisti standu dubitusi intra pagura et alegria.

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 14, vol. 1, pag. 28.28: E sì tosto come si cominciarono a smuovere, quelli da cavallo si tirarono addietro quasi come dubitosi, s'egli dovessero combattere o fuggire...

1.2 Che ha difficoltà pratiche nel compiere un'operazione.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 14, vol. 2, pag. 178.23: essendu multu vechu fu factu summu pontifici et fici lu officiu di li cerimonij per anni XXIJ nìn in ricuntari li vuti con bucca dubitusa, nì in fari li sacrificij con la manu tremanti.

1.3 [Detto di attività intellettuale:] condotto con cura, senza tralasciare niente.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 7, vol. 2, pag. 162.16: Quisti su li premij di lu attentu et dubitusu et nunca cessanti studiu...

1.4 Sost.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 27, pag. 234.1: Li folli e li dubitosi domandano li responsi a li Dei...

2 Non totalmente noto. Che causa perplessità o apprensione.

[1] Fiore di rett., red. delta2, a. 1292 (tosc.), cap. 3, pag. 156.23: perché il domandare spesse volte de le cose dubitose è una de le cinque chiavi de sapienzia...

[2] Giac. Pugliese, Rime (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 3.36, pag. 184: versi fazo / per voi, [o] bionda, / oc[c]hi giuconda, / che m'avete priso; / or m'abraza / a tuo' braza, / amorosa / dubitosa.

2.1 Di cui non si conosce l'esito, di cui non si conoscono le conseguenze.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 42, pag. 140.5: contendere e litigare col maggiore è furioso o pericoloso; e contendere col pari è dubitoso; e col minore è vergognia.

[2] Neri de' Visdomini (ed. Contini), XIII sm. (fior.), 45, pag. 369: Odi com'è fallace / la gelosia invidiosa: / vita fa dubitosa, - ch'è de[s]fare; / ella distrug[g]e pace...

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 92.47, pag. 393: Annegare pò l'om per lo peccato, / chi non vede el defetto: / però ch'è dubitoso questo stato / a chi non véi l'affetto...

[4] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 105.10: «O divina matri, preguti non mi abandunari, nì mi vinir minu in kisti cosi dubitusi».

- [Detto della battaglia].

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 82.15: chà lo avenemiento delle battaglye fo sempremay dovetoso, canosco cha forria lo plu securo de ne astinere da questa impresa...

- [Detto di ferite e malattie].

[6] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 158, pag. 86.5: lu stercu di lu lepru, miscatu cum meli et datu a maniari a modu di favi, consolda piage dubitusi.

[7] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 71, pag. 187.11: nulla è tanto p(er)iculosa, né tanto dubitosa como è la passione rumatica...

2.1.1 Che non può garantire l'esito sperato. Che non rassicura completamente.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 27, pag. 441.10: non dite a voi dubitose le forze che ha questa isola. E tutto questo è [lo] stato delle mie cose: forze non ci menomano...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 63.34: Non pertantu la dubitusa speranza vinsi la presenti pagura...

2.2 Che fa paura. Che deve essere temuto.

[1] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 10.33, pag. 520: Tre sonno li nimici dubitosi / ke 'nguerrano l' umana creatura: / li demunii d' onferno vitïusi / e lo mondo e la carne a ddesmesura.

[2] ? Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 949, pag. 218: Or, como vui sapete, non è sì forte cosa / Come la gelosìa, né tanto dubitosa, / Spetialemente ad vollia che dentro sta nascosa, / Et l'omo che à offiso, non ne trova mai posa.

[3] Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.), I, st. 10.3, pag. 148: Di'me una cosa, / se questa morte è cusì spaurosa / e dubitosa com' è al to contare, / çentile compagno, no me lo celare...

- [Detto di un luogo].

[4] Inghilfredi, XIII sm. (lucch.), 6.23, pag. 125: E però degio avere / l'amore forza in loco dobitoso, / e facci' a lei sapere / che son le pene del male amoroso: / forza d'amar mi mette a condizione.

[5] Stat. assis., 1329, cap. 5, pag. 167.20: E niuno degha portare arme, se no gesse fore della cità, overo fosse en oste, o devesse gire per loco dubitoso...

[6] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 57, pag. 210.5: questo si era uno paese molto dubitoso, e là ove si faceva più forza a dame e a damigelle...

2.3 [Detto della reputazione di una persona].

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 329.15: Sono altresie alcuni nomi, rei per nominanza non dubitosa: quelle che sono ingannate da molti hanno peccato d'amante. || Ov., Ars. am., III, 454-455: «Sunt quoque non dubia qaedem mala nomina fama; / Deceptae a multis crimen amantis habent.»

2.4 [Detto del volto:] che esprime paura.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 172.19: Lo pianto accompagna lei andante, e la paura e 'l terrore e la pazzia col dubitoso volto.

3 [Ret.] [Detto di una parola o questione:] che può essere interpretato in più modi, ambiguo.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 164.2: Quella causa è appellata dubitosa nella quale l' uditore non è certo a che la cosa debbia pervenire...

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 76, pag. 87.24: et entrano in doppie et in profonde scientie prendendone dubitose questione et ententione.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 1, vol. 2, pag. 145.3: [E]ciamdeu modu per tal que li dubitusi muvimenti di li judicij se sustignanu cun plù eguali animu, aricurdimu quilli homini li quali essendu accusati, per que casuni issi foru dannati oy assolti.

[4] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1856, pag. 87: quello Ihesù enganatore, / quando era vivo ancore, / sì disse a noi una cosa / k'è parola dubitosa...

[5] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 35, pag. 318.17: li appologi, zò sono li duppli e dubitusi parlaturi con stile multo glorioso...

[u.r. 03.11.2008]