DISPERAMENTO s.m.

0.1 desperamenti, desperamento, disperamento.

0.2 Da disperare.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).

In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.).

0.5 Locuz.e fras. per disperamento 1.1.

0.7 1 Sentimento di chi non si aspetta niente di buono dalla propria condizione attuale. 1.1 Locuz. avv. Per disperamento: non aspettandosi più niente di buono dalla propria condizione attuale (tipicamente, introduce un repentino cambiamento nell'attività del soggetto). 1.2 [Relig.] Mancanza di fiducia nella misericordia divina. 1.3 [Milit.] Sentimento di chi ritiene la sconfitta ormai inevitabile. 2 Sentimento di grave sofferenza.

0.8 Francesco Sestito 11.07.2006.

1 Sentimento di chi non si aspetta niente di buono dalla propria condizione attuale.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De die iudicii, 271, pag. 205: Le nost speranz en volte in grang desperamenti, / Lo golz in grand tristitia, li zog in grang tormenti.

1.1 Locuz. avv. Per disperamento: non aspettandosi più niente di buono dalla propria condizione attuale (tipicamente, introduce un repentino cambiamento nell'attività del soggetto).

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 46, pag. 168.26: Non che lo re sapesse ove Isotta e Tristano si fossoro, ma bene pensava eglino se ne fossono andati nello reame di Longres. E venendo uno giorno, e lo re per disperamento andòe a cacciare...

1.2 [Relig.] Mancanza di fiducia nella misericordia divina.

[1] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 11.2, pag. 525: Simo quasi caduti / como in desperamento, / tant'è ll'offendemento / k'avem facto al Signore!

1.3 [Milit.] Sentimento di chi ritiene la sconfitta ormai inevitabile.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 17, pag. 246.17: E in tutte le dette battaglie forti, il loro disperamento a migliore fatto tornò...

2 Sentimento di grave sofferenza.

[1] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 11.59, pag. 526: Madonna, ora n'aiuta, / ka ssimo quasi vinti / da li desperamenti / ke nne dà lo Nemico!

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 3, pag. 199.7: Io ò molte volte tanto tardato, perchè mie nuove genti fussero bene ammaestrate; ma molte volte disperamento mena uomo in pericolo.