0.1 devendecare, divendica, divendicare, divendichi, diventicaranno, diventicare, diventicharà .
0.2 Da vendicare.
0.3 Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).
In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).
0.7 1 Riscattare con la vendetta (un'offesa, un torto subito). 1.1 Procurare vendetta a qno. 1.2 Pron. Procurarsi vendetta.
0.8 Rossella Gasparrini 20.06.2006.
1 Riscattare con la vendetta (un'offesa, un torto subito).
[1] Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 3, pag. 210.30: la guerra ch' è ricente meglio si divendica che co neuno intervallo né con e[n]dugio. || Cfr. Albertano, Liber consolationis et consilii, cap. II: «ita et injuria recens incontinenti semper melius quam ex intervallo vindicatur».
[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 18, pag. 110.10: quando el filgliuolo de Tito udio ke 'l padre avia venta Ierusalem volendo diventicare la morte del nostro signore...
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 3, cap. 6, pag. 112.10: li Dii mi diventicaranno di te, come li altri tribuni furo vendicati dell'ontia che fece loro Marco Crasso che poi morì in Oriente.
[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 442, pag. 465.18: sì credo che diventicharà molto ben suo padre».
[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 291, pag. 63: Per fi ad uno mese do per vui devendecare!'
1.2 Pron. Procurarsi vendetta.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 49, pag. 157.17: Unde dicie le Leggie: meglio è che l'uomo si diffenda al bisognio, che dipo 'l bisognio si divendichi.