DOMICILIO s.m.

0.1 domicilî, domicilij, domicilio, domiciliu.

0.2 DELI 2 s.v. domicilio (lat. domicilium).

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 2.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Dir.] Luogo in cui una persona ha stabilito la propria dimora o la sede principale dei propri interessi. 1.1 Fig. Luogo in cui hanno sede i sentimenti o l'anima. 2 Questione relativa alla vita familiare e domestica.

0.8 Paola Picecchi 05.09.2006.

1 [Dir.] Luogo in cui una persona ha stabilito la propria dimora o la sede principale dei propri interessi.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 5, pag. 627.14: e fia facto la citacione de esso fire rechesto, o almen a casa de l' abitatione sua o del domicilij da fir citato...

- L'avere stabile dimora in un luogo.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 37, pag. 257.25: per cura degli edili furono per editto le matrone in Campidoglio convocate tutte quelle, alle quali dentro alla città o infra la decima pietra fosse domicilio...

1.1 Fig. Luogo in cui hanno sede i sentimenti o l'anima.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 7, vol. 1, pag. 187.25: Da lu horridu et tristi vultu di la pertinaci amistati passimu a lu alegru et tranquillu; et revucandula da locu, uvi ogni cosa era plena di lagrimi, di plantu et di aucisalya, alukimula in lu domiciliu di felicitati, uvi issa esti plù digna commu resplendenti di habundantissimi rikizzi.

[2] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 1, pag. 85.6: però che l'anima nostra si è infusa da Dio nel nostro corpo venuta dal cielo, e la soa propria casa, overo domicilio, si è el cielo...

2 Questione relativa alla vita familiare e domestica.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 11, pag. 56.19: Li drudi, si tramettevano di divine cose, sì come di sacrificio, di Comune e di sollennità: quelli erano molto onorati, et avevano molti giovani che apprendevano loro dottrina, e di tutte questioni palesi o private erano divisatori, di domicilî, di tutte questioni.

[u.r. 04.06.2008]