DONNAGGIO s.m.

0.1 donnaggio.

0.2 Da donno.

0.3 Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Con rif. a ciņ che unisce una madre al proprio figlio:] forte legame di possesso.

0.8 Paola Picecchi 06.09.2006.

1 [Con rif. a ciņ che unisce una madre al proprio figlio:] forte legame di possesso.

[1] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 13.125, pag. 165: 'O disorrata me, or che faraggio / del mio figliuolo?' dicev' a' Giuderi, / 'che, per non perdare di lui 'l donnaggio, / la sua morte vorrei volentieri, / ch'i' me crederei morire / s'i' ·l vedesse transire!