EFFUSIONE s.f.

0.1 effusion, effusione, effusioni, efusione.

0.2 DELI 2 s.v. effusione (lat. effusionem).

0.3 Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. effusione di sangue 1.1.1, 1.1.2, 1.1.3.

0.7 1 Il distribuirsi o il trovarsi distribuito in uno spazio a partire da un punto det. 1.1 Spargimento di liquidi o umori corporei. 1.2 Veemente manifestazione (di un moto d'animo). 2[Da errore di tradiz.:] estrazione dal suolo; dissotterramento, scavo.

0.8 Elisa Guadagnini; Luca Morlino 09.01.2006.

1 Il distribuirsi o il trovarsi distribuito in uno spazio a partire da un punto det.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 7, pag. 48.5: Ma nelle parti di settentrione abbondano le acque in grande effusione, e sono più sane.

1.1 Spargimento di liquidi o umori corporei.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 21, par. 7, vol. 2, pag. 88.22: Et ià tuctu lu sangui di fora ixia, et ià Cristu tuctu era desiccatu per la effusioni generali da tuctu lu corpu, et per l'affannu di li dogli, et per lu tormentu di la cruchi, et avia grandi siti sicundu la parti sensuali.

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 21, pag. 193.6: A la fine, per recipire alcuno solazo inde li suoy doluri, andaosende a delietto a vedere Breseyda, et essendo co ella pregaola, con grande humeletate et effusione de lagreme, che le devesse consentire nante che illo moresse per amore.

- [Med.].

[3] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 18, col. 2.27: Ma se 'l fosse la cagione d'altra infermità o di febre, si può ccurare se fossi cagione per sé e fossi deboleçça retentiva, overo ch'è cruda digistione e maturaçione cruda, overo che lla sua efusione sia per moltitudine e per qualitade faccendo dilectaçione, exprovato.

- [Vet.] [Masc.].

[4] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 53, pag. 174.9: in qualunca modo advenga la effusione de li lacrime, l'occhi se lave lu dì de vino blanco purissimo...

1.1.1 [Dir.] [Come circostanza aggravante del delitto di lesione]. Fras. Effusione di sangue.

[1] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. [64], pag. 29.25: E se le predicte cose faessi sença effusionede sangue, sia punito per ongne volta, pungno, calcio, boccata o percussione, in IIII lb.

[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 68, par. 2, vol. 2, pag. 121.4: E se altramente offendesse al dicto tempo con alcuna generatione d'arme, con efusionede sangue, ad esso la mano dericta degga mocça essere.

[3] Stat. fior., XIV pm. (2), 3, pag. 43.6: Et se percotesse alcuno con alcuno bastone o genero di ferramento sanza effusione di sangue, sia tenuto et debbia torre a cotale offendente per nome di pena libre X di fiorini piccoli...

1.1.2 Estens. [Per indicare azioni (spec. belliche) particolarmente cruente]. Fras. Effusione di sangue.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 60, vol. 2, pag. 83.5: E perché i·rre d'Araona non avesse tanta gente a ccavallo quanta i·rre di Spagna, non avea minore speranza della vittoria, però ch'avea buoni cavalieri, e tutti d'una lingua, e animosi contro li Spagnuoli, e dove abboccati si fossono, non era sanza effusione di sangue grande...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 5, 52-69, pag. 159.28: Nino re delli Assiri incominciò prima ad infestare le parti vicine per signoreggiare, e movendosi del Mare Rosso andò infino nella Scizia infestando tutte quelle gente e avvezzolli ad effusione di sangue, et a crudeltà...

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 14, pag. 146.32: La vattaglya era grandessema e de gente che cadeano morta se facea gran straquamiento dall'una parte e dall'altra ma plu de li Troyani, concessa de cosa che chillo forte Achilles, sequetandolle tutti le gea marzando, occidendo, ferendo, et abattendo co la soa spata taglyente in grande effusione de sangue.

1.1.3 [In contesti relig., per indicare il sacrificio della consacrazione]. Fras. Effusione di sangue.

[1] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 31, pag. 381.20: nulla puote essere riconciliazione dove nonn è proceduto alcuna consegrazione; onde de la Chiesa non consegrata per la effusione del sangue non si può dire ch'ella si posa riconciliare, la qual mai non fu consegrata.

[2] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Eb 9, vol. 10, pag. 380.3: [21] Simigliantemente [[Moisé]] sparse con il sangue il tabernacolo e tutte le vasella del servizio. [22] E appresso tutte le cose, secondo la legge, si mondano col sangue: non si fa perdonamento nè remissione secondo la legge di Moisè senza effusione di sangue.

1.2 Veemente manifestazione (di un moto d'animo).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 20, pag. 364.19: Li Pagani faceano a' D[ei] maggiori il sacrificio di detta ostia: la quale è così detta, però che dinanzi l'altare con percotimento ed effusione dell'anime [il] sacrificio si facea.

2 [Da errore di tradiz.:] estrazione dal suolo; dissotterramento, scavo.

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 14, 127-139, pag. 430.34: circuncisioni di fanciulli, effusioni di sepulcri et espoliazioni di morti. || Cfr. Albumasar, vol. V, p. 314: «Et circumcisiones puerorum et effossiones sepulcrorum et expoliationes mortuorum». L'apparato (vol. VI, p. 630) riporta la lez. «effusiones».

[u.r. 30.03.2015]