PRISCO agg.

0.1 prisca, prische, prischi, prischo, prisci, prisco, priscus, prisqui.

0.2 Lat. priscum (DELI 2 s.v. prisco).

0.3 Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

0.6 N Come parte del nome di Tarquinio Prisco att. già in Miracole de Roma, XIII m. (rom.) e in St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.). A rigore è in antr. anche la prima att. in Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.).

0.7 1 Lo stesso che antico. 1.1 Degli antichi. 2 Il primo nel tempo.

0.8 Pietro G. Beltrami 25.09.2006.

1 Lo stesso che antico.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 139.6, pag. 498: e qual sia il nome che' vostri primi hanno, / se alla prisca fama nessun crede...

[2] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 36.18, pag. 88: Con quest' è nicistà che si nudrisca / Chi vuole andare alla vita beata, / Ove godrà con altra gente prisca.

[3] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 523.24: Quelli che ha freça beva li novi mosti; a mi si enfonda la testa asconduda lo vin del'anno messo in li prisci consoli. || consoli 'anni' (v. console s.m.).

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 73.10, pag. 75: quanto ne' versi vostri si calura / quel dolce suon che da la terra prisca / mosse Caliopè con gran rancura...

1.1 Degli antichi.

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 40.6, pag. 57: i' farò forse un mio lavor sì doppio / tra lo stil de' moderni e 'l sermon prisco, / che, paventosamente a dir lo ardisco, / infin a Roma n'udirai lo scoppio.

2 Il primo nel tempo.

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 102, gl. s, pag. 60.14: ma delle rede d'Enea uscì uno re Latino, il quale regnoe in Alba, e fue chiamato per sopranome Prisco.

[2] Libro fiesolano, 1290/1342 (fior.), pag. 46.20: Ed Enea ingenerò Latino prischo e Latino ingenerò Egitto.

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 10.5: Questi fondò e fece alcune ville di novello, e chiamolle Latine Prische.

[u.r. 12.12.2017]