SVALIANZA s.f.

0.1 esvalianza, esvalïanza.

0.2 Etimo incerto: forse da eguaglianza con cambio del presunto prefisso, o da svaliare, frutto di dissimilazione da svariare (cfr. GDLI s.vv. esvalianza e svalianza).

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 Att. solo in Jacopone.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Qualità di ciò che presenta aspetti contrastanti. 2 Deviazione rispetto al comportamento considerato ottimale.

0.8 Francesco Sestito 18.09.2006.

1 Qualità di ciò che presenta aspetti contrastanti.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 70.35, pag. 297: Che 'n amare lo prossimo è grann'esvalianza, / ché 'l trovi deformato, pieno de niquitanza...

2 Deviazione rispetto al comportamento considerato ottimale.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 2.29, pag. 70: Chi non ha costumanza / te reputa 'mpazzito, / vedenno esvalïanza / com'om ch'è desvanito... || «contegno anormale» (Contini).